Cittadella, ecco il nuovo Tombolato pronto dopo il restyling: la prima martedì col Pisa
venerdì 23 Agosto 2024 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il Gazzettino in edicola oggi fa il punto della situazione sul nuovo Tombolato, pronto per martedì contro il Pisa. Il campo di gioco è stato allargato a 68 metri, rispetto ai 65 precedenti, mentre la lunghezza è rimasta di 105 metri. Non ci sono più le piste di atletica leggera e la nuova collocazione è spostata di una decina di metri verso est con rifacimento completo del manto erboso, dell’impianto di irrigazione, dell’impianto Led e di quello di illuminazione con nuove torri faro sul lato ovest. L’amministratore delegato Mauro Michelini è visibilmente soddisfatto: «Stiamo ultimando alcuni dettagli, ma i lavori previsti sono stati conclusi rispettando la tabella prevista. Ritengo doveroso ringraziare tutti coloro che si sono prodigati, ciascuno per le proprie competenze, per la migliore riuscita di quanto programmato, poichè non è mai semplice rispettare i tempi quando si eseguono questo tipo di lavori (…) ». Federico Cerantola, che oltre a team manager della società è anche il responsabile degli impianti sportivi, spiega alcuni dettagli in merito al terreno di gioco: «Il campo è stato leggermente allargato ed ora misura metri 105×68 con uno spostamento verso est di metri 9,50. Di conseguenza sono stati rifatti l’intero impianto Led e quello per l’irrigazione che ora dispone di 24 irrigatori, mentre in precedenza erano 12, con il nuovo impianto drenante che ha una capacità di un metro cubo di acqua all’ora, secondo i dati di un test effettuato dalla Lega serie B». Poi aggiunge: «La posa in opera della zollatura del manto erboso con gramigna americana in zolle è stata effettuata dalla ditta Rappo di Milano, che ha in gestione diversi stadi fra cui San Siro. I lavori sono stati diretti dall’agronomo Fabrizio Ingegnoli, che è anche consulente della Juventus e della Roma, mentre la manutenzione ordinaria è seguita dalla ditta padovana Vivai Bellù di Fratte di Santa Giustina in Colle».
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