Venezia, Oristanio: «Il progetto è importante e mi ha convinto: a Firenze vogliamo prendere punti»
giovedì 22 Agosto 2024 - Ore 14:44 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa di presentazione dal nuovo acquisto del Venezia Gaetano Oristanio, che ha, tra l’altro, già esordito in Serie A contro la Lazio, gara persa per 3-1: “Sono molto contento di essere qua in una città davvero spettacolare. Sono rimasto affascinato da questa città. A livello fisico sto bene, stiamo lavorando bene, con una squadra che è unita. Per ora sta andando tutto bene. Preferisco vivere vicino al campo e vivrò a Mestre. Per ora vivrò qui. Il progetto tecnico, il direttore e il mister mi hanno convinto. Il progetto è importante, siamo giovani, ma pure con ragazzi di esperienza. Bisogna solo essere umili, ma con grande spirito di sacrificio. Dobbiamo dare il 110%, dobbiamo essere degli avversari scomodi. Anche fuori casa dobbiamo prendere punti. Per me è un onore essere qua, ho sposato il progetto, che è importante. Devo dare il massimo, è il mio carattere. Spero di dare delle soddisfazioni sia a me che alla squadra. Sono veloce, mi piace puntare l’uomo, dribblare e attaccare gli spazi, quindi il fraseggio a terra mi piace. Consiglierei a molti giovani delle esperienze all’estero. Fa sempre bene. Chi prima si adatta prima vince. Tutti i piccoli dettagli fanno la differenza. La cosa più importante è il lavoro. Ci saranno dei momenti difficili, ma la vera squadra è quella che continua a mettere in pratica le idee del mister. Non bisogna mai mollare. In Italia c’è più tatticismo, più attenzione nello studio. Sono un ragazzo semplice. Non ero mai stato a Venezia. Due o tre settimane fa ci sono stato. L’anno al Cagliari è stato il mio primo anno in A. Sono approdato in A dopo l’Olanda e quindi ho acquisito molta esperienza in più. Ho capito dei meccanismi. Ranieri mi ha lasciato molto, anche a livello umano. Il primo anno in A non è facile per nessuno. Le differenze tra Di Francesco e Ranieri ci sono. Ognuno ha le sue idee. Le idee di Di Francesco le conosciamo. Ora pensiamo alla salvezza. Uno vuole segnare, fare assist, ma la salvezza è la cosa a cui pensiamo. Sono cresciuto a Milano e l’Inter mi ha cresciuto. A Firenze andiamo in campo per prendere punti. Dobbiamo essere uniti, ma a volte saremo noi a metterli in difficoltà”.
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