Padova-Feralpisalò, Andreoletti: “Non ho ancora le idee chiare sull’undici titolare: sul mercato cercheremo di alzare la qualità nei doppi ruoli”
sabato 17 Agosto 2024 - Ore 16:35 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Matteo Andreoletti alla vigilia di Padova-Feralpisalò, la prima di Coppa Italia di Lega Pro in programma domani allo stadio Euganeo: «La preparazione inizia ad essere stancante, ma l’emozione è tanta. Tensione non c’è, ma emozione si. Stamattina ho visto il campo, molto bello. Cecheremo di onorare la maglia e riportare i tifosi allo stadio attraverso i risultati. Vogliamo passare il turno e fare una partita seria in vista dell’obiettivo vero, il campionato. La Feralpisalò? Lotteranno per i primi posti e ci aspettiamo difficoltà fisiologiche, ma vedo il Padova in grande crescita. Una vittoria ci aiuterebbe tanto, soprattutto attraverso la prestazione. Miglioramenti? Nella fase di possesso sono molto soddisfatto. Dove voglio crescere è trovare il giusto equilibrio a livello difensivo. I campionati si vincono anche con una difesa equilibrata. Mercato? Ho le idee chiare, dobbiamo trovarci nei prossimi giorni. Cercheremo di alzare la qualità nei doppi ruoli. Bortolussi e Liguori? Probabili uscite non lo so, dico che i giocatori forti ce li teniamo stretti. Da parte loro c’è grande disponibilità e stanno lavorando al massimo. Non sono preoccupato al riguardo. Faremo investimenti mirati. Questa squadra ha qualità e stima. È uscito Palombi e non pensavo potesse partire. Stiamo parlando di pochi interventi. In questo momento stiamo provando tanti sistemi di gioco. Dipende dal piano gara. Serve equilibrio, ma in attacco abbiamo tante opzioni da sfruttare, «L’11 titolare? Ho ancora dubbi, tranne in difesa. Non ho ancora le idee chiare. Nessun esperimento, da parte nostra l’obiettivo è essere competitivi. Saranno fondamentali i cambi, proprio come è successo a Cesena, Porto tutti i ragazzi. Targa, Tumiatti, Beccaro e Montrone stanno lavorando bene e sono a disposizione. Cretella sembra sulla via di guarigione, ora deve recuperare il lavoro con i compagni. Ha saltato il ritiro, ci vorrà tempo per evitare rischi».
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