Lazio-Venezia, Di Francesco: “Haps sarà convocato, sette gli assenti tra infortunati e squalificati: ci sarà Oristanio. Su Tessmann e il mercato…”
sabato 17 Agosto 2024 - Ore 13:16 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa a Ca’ Venezia da Eusebio Di Francesco, tecnico del Venezia, alla vigilia dell’esordio in Serie A degli arancioneroverdi contro la Lazio di Marco Baroni allo Stadio Olimpico: “La Lazio non è molto diversa da quella dell’anno scorso per interpreti. È una squadra che ha gamba, ha cambiato allenatore, ma Baroni se l’è meritata. Noi siamo cresciuti, i carichi di lavoro sono stati superiori. Abbiamo preso dei gol in Coppa contro il Brescia, ma ci abbiamo lavorato. Si alza anche il livello dell’avversario domani, ma ogni partita è a sé. La filosofia che noi stiamo cercando di dare alla squadra è quella della costruzione: esistono due fasi nel calcio e non dobbiamo trascurare nessuna delle due. Partiamo da questo presupposto. Partire forte aiuta, ma questo è un campionato lunghissimo in cui il girone d’andata e di ritorno sono differentissimi. Partire meglio aiuta, anche dal punto di vista dell’entusiasmo. Dobbiamo essere ottimisti. Io preferisco parlare dei giocatori che ho e non di Tessmann. È un ottimo giocatore, ma di lui non parlo. Non fa parte del progetto, ma è un discorso da affrontare con la società. Busio, Bjarkason, Idzes, El Haddad, Candela, Jajalo e Pohjanpalo non ci saranno. Oristanio invece sì. Siamo in costruzione, lo sapevamo dall’inizio. Chi ha mantenuto la propria squadra e non ha avuto infortuni è più fortunato, ma io mi tengo stretta questa squadra. Io e il direttore abbiamo una linea comune, ma sappiamo dove dobbiamo andare a parare. Sarà convocato Haps, questa è la novità che vi preannuncio. Ho un paio di dubbi, ma in gran generale la formazione ce l’ho in testa. Haps si è allenato tutta la settimana ed è in buona condizione. Paradossalmente ho più scelte in attacco anche senza Pohjanpalo… Sugli esterni e dietro abbiamo poche alternative. I cambi non sono molti e dei giovani non verrà via nessuno. Doumbia è un giocatore duttile: cerco di creare quel giocatore che può essere un Busio, un Crnigoj, che può ricoprire un ruolo di inserimento. È sempre bello ripartire in un campionato importante. Essere tra i protagonisti è sempre un piacere. A me interessa il Venezia. Dobbiamo essere un blocco unico e dare il massimo per questa squadra. Nonostante io sia stato otto anni alla Roma ho tanti amici laziali. Lo stadio raccoglie un po’ tutto”.
Commenti
commenti