Venezia, irrompe sulla scena “Artigiani arancioneroverdi”: gli aggiornamenti
venerdì 12 Luglio 2024 - Ore 11:06 - Autore: Staff Trivenetogoal
La storica fornace del vetro Gianni Seguso, il laboratorio di serigrafia artistica Giampaolo Fallani, Anna Campagnari, campionessa di voga, voce del coro The Joy Singers e realizzatrice di tutte le bandiere delle regate comunali e, infine, Matteo Silviero di Rehub Murano, laboratorio specializzato nel riutilizzo artistico degli scarti di vetro. Sono queste le quattro eccellenze artigiane che hanno aderito alla prima edizione di “Artigiani Arancioneroverdi”, la collaborazione tra Confartigianato Venezia e Alta Marea, il club di tifosi del Venezia FC che sostiene la squadra volata quest’anno in Serie A. In occasione del campionato 2024-25 è stato infatti istituito “Man of the Match” (MoM), un premio con una doppia scadenza, Girone di Andata e Girone di Ritorno. L’idea è quella di premiare i quattro migliori giocatori con un oggetto della produzione artigianale veneziana, diverso per ogni occasione, appositamente realizzato dalle quattro singole realtà artigiane aderenti all’iniziativa.
“Siamo orgogliosi di essere stai coinvolti e di aderire a questa questa encomiabile iniziativa, che vuole riconoscere il giusto tributo a nome dell’intera città di Venezia alla sua squadra. La proposta che ci è stata fatta dal club Alta Marea ci ha subito entusiasmato per il suo duplice significato: vuole celebrare i colori della nostra squadra e i giocatori che verranno ritenuti più meritevoli per le loro gesta atletiche sul campo, e lo farà attraverso un simbolo della tradizione veneziana, il dono di un premio – riconoscimento frutto dell’alto lavoro artigianale dei nostri associati. Un in bocca al lupo ai ragazzi del Venezia, che spero ci regalino tante emozioni in questo campionato in massima serie e un grazie ai tifosi del Club Alta Marea, che con simpatia ci hanno coinvolto in questa iniziativa e con fedeltà per i colori arancioneroverdi da vent’anni seguono le sorti del nostro Venezia”, afferma il segretario di Confartigianato Venezia Matteo Masat. Il Club Alta Marea lo scorso maggio ha già consegnato una statuetta ritratto in vetro a lume a Joel Pohjanpalo, capocannoniere della scorsa stagione, vincitore del Premio Pablito 2024, miglior goleador in arancioneroverde con i suoi 22 gol segnati in un’unica stagione e, soprattutto, grande amante della città d’acqua dove ha scelto di vivere. “Il Club Alta Marea, nei suoi 19 anni di vita ha maturato molte esperienze ed è stato capace di attrarre sempre nuovi soci – aggiunge il presidente del club, Franco Vianello Moro – Quest’anno il traguardo dei 200 associati non è un miraggio ma potrebbe concretizzarsi effettivamente ottenendo un risultato di assoluta importanza. Nella sua storia il Club si è caratterizzato anche per una forte impronta socio-culturale: ha sempre cercato infatti di coniugare l’espressione più profonda e appassionata del tifo con una presenza attiva nella società veneziana attraverso le più svariate iniziative. Oggi che la squadra ha raggiunto un traguardo prestigioso, e speriamo duraturo, con la conquista della Serie A si è pensato di coinvolgere, attraverso Confartigianato Venezia, alcuni tra i più rappresentativi artigiani della città. Eccellenze artigiane che realizzeranno i premi della prima edizione di “Man of the Match” (MoM). Con questo intendiamo stringere un rapporto fattivo fra l’espressione più alta e più popolare dello sport cittadino e il meglio della tradizione artigianale veneziana
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