Venezia, Novellino: “La scelta di Vanoli va rispettata. Per rimanere in A bisogna…”
domenica 9 Giugno 2024 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Questa è la seconda promozione in tre anni: era ora di rinfrescare un ambiente che ne aveva passate di cotte e di crude. Vanoli? Dico che se chiama il Torino ci sta che un allenatore possa decidere di cambiare: è una scelta, e come tale va rispettata. Vanoli ha fatto una grande impresa, nessuno di noi può giudicarlo per quello che ha fatto dopo. Il Penzo pieno è la conferma della bontà del lavoro che è stato fatto sotto tutti i punti di vista, non solo dei risultati. Con il nuovo stadio Venezia può entrare nel gotha del calcio italiano. Cosa deve fare il Venezia per restare in A? Deve confermare l’ossatura della squadra, che mi sembra molto più pronta e attrezzata di quella di tre anni fa. Diversi giocatori possono non risentire del salto di categoria: gente come Tessmann, Busio, Pohjanpalo, Joronen, è pronta per la A e anche diversi altri. Il prossimo allenatore? Non mi sento di dare suggerimenti, ma ritengo che sia necessario fare una scelta ponderata e attenta: l’allenatore è importante, basti vedere a volte quello che succede quando si cambia tecnico e una squadra rinasce. Bisogna poi puntellare la rosa nella zona nevralgica, in difesa e in attacco, ma il Venezia ha un direttore sportivo bravo che sa dove intervenire»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Walter Alfredo Novellino, ex allenatore arancioneroverde.
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