Vicenza, Vecchi chiama a raccolta i tifosi del Lanerossi: colori che appartengono alla storia del calcio italiano
mercoledì 29 Maggio 2024 - Ore 20:31 - Autore: Giulio Pavan
Da quando Stefano Vecchi è arrivato al Vicenza il percorso dei biancorossi è letteralmente svoltato: un recupero in classifica che è valso il terzo posto in regular season e 21 risultati utili consecutivi comprese le sfide playoff con Taranto, Padova e l’andata del Partenio ad Avellino. Tutto questo grazie alla determinazione e all’evoluzione psicologica di un gruppo che era stato costruito per vincere il campionato ma che la storia della stagione ha costretto a lottare per la promozione tramite la lotteria dei playoff. La gara d’andata ad Avellino ha messo in evidenza la fatica fisica accumulata nella post season al cospetto della freschezza e forza dei “lupi”, che possono far valere la maggior freschezza grazie a due gare in meno sulle gambe. Mister Vecchi nel dopo partita non cerca alibi e ammette che i biancorossi hanno avuto un pizzico di fortuna a terminare il match con la porta inviolata ed anche consapevole che al ritorno servirà un altro Vicenza, ma è altrettanto conscio che a spingere i suoi ragazzi ci sarà un uomo in più chiamato “Menti” composto da oltre 10 mila persone pronte a supportare il Lane. Proprio l’allenatore biancorosso ieri sera è andato sotto i 243 coraggiosi che hanno affrontato la trasferta in Irpinia invitandoli domenica allo stadio quando si auspica che il Vicenza sia protagonista di una gara diversa. Questo è ciò che si augura anche il popolo del Lane: una tifoseria che ha ammirato due palloni d’oro come Paolo Rossi e Roberto Baggio e può contare 30 campionati di serie A, insomma la “vecchia” Nobile Provinciale del calcio italiano che ha tanta fame di palcoscenici diversi e più prestigiosi della serie C.
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