Non solo non lascia: Eduardo Alcides raddoppia. Il difensore italo-brasiliano si lega alla SSD Dolomiti Bellunesi per altre due stagioni: il suo rinnovo, infatti, è biennale. E così, la retroguardia sinonimo di garanzia – tanto da essere stata la seconda meno battuta dell’ultimo campionato – è confermata in blocco: dopo capitan Pablo Perez e Francesco Tiozzo, ecco il via libera di Alcides.
A CASA – «Ho deciso di prolungare la mia avventura con questa maglia – spiega il ventunenne di scuola Inter – per un semplice motivo: qui mi sono sempre sentito a casa, trattato nel migliore dei modi. Nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. In più, ho degli obiettivi da agguantare: sia a livello personale, sia in ambito societario. E so che qui posso raggiungerli: nel frattempo, punto a migliorare ulteriormente come come giocatore e persona».
FIDUCIA – “Edu” ha impreziosito la sua annata con 22 presenze e 2 reti: «Sono contento della stagione appena archiviata, anche perché ho riacquistato fiducia. E il merito è dello staff e dei miei compagni di squadra, che hanno sempre creduto in me. Ora devo continuare su questa strada, lavorando con umiltà e senza abbassare l’attenzione». Sul secondo posto e l’approdo nei playoff, l’impronta di Alcides è marcata: «Annata fantastica. Fin da subito siamo stati un grande gruppo. Abbiamo attraversato momenti belli e alcuni brutti, come la perdita per infortunio di alcuni atleti, però non ci siamo mai abbattuti. Anzi, abbiamo iniziato a giocare pensando a chi non poteva scendere in campo. A questo proposto, vorrei far capire a chi arriverà da fuori che qui non troverà un semplice collettivo di persone, ma una famiglia che lavora con umiltà e il desiderio di raggiungere nuovi traguardi».
FAMIGLIA – Il momento più alto ed emozionante del percorso ha una data ben precisa: 30 marzo 2024. «È il giorno in cui ho segnato il gol contro il Treviso. Quella era la prima partita casalinga alla quale era presente mia mamma. In più, prima di ogni match, passo sempre in cimitero a salutare mio padre. E, per l’occasione, gli avevo chiesto di aiutarmi a trascorrere una bellissima giornata: da lassù mi ha ascoltato».
MENTALITÀ – Ora un po’ di relax: «Durante l’estate cercherò di riposare e di ricaricare le batterie, insieme alla famiglia e agli amici, ma non smetterò di allenarmi. E poi porterò avanti alcuni lavori a casa: li aveva iniziati mio papà e io li voglio completare, rendendolo orgoglioso di suo figlio». Ragazzo d’oro e difensore prezioso, Alcides è già proiettato sul domani: «Il mio obiettivo è quello di vincere e spero di trasmetterlo alla squadra perché dovremo viaggiare tutti con la stessa mentalità. Poi non è detto che arriveremo al successo, ma vogliamo concludere la stagione con tante soddisfazioni».