Salernitana-Hellas Verona 1-2, i gialloblù possono festeggiare: la formazione di Baroni conquista matematicamente la salvezza
lunedì 20 Maggio 2024 - Ore 20:26 - Autore: Riccardo Pirrotta
SALERNO – È tutto vero: l’Hellas Verona conquista matematicamente la salvezza a una giornata dal termine del campionato. Marco Baroni, dopo aver perso nel mercato invernale, uomini importanti come Hien, Terracciano, Kallon, Faraoni, Hongla, Ngonge, Doig, Braaf, Djuric e Günter, si è rimboccato le maniche sin da subito e non ha mai mollato. Molti meriti vanno anche al ds Sean Sogliano che nonostante avesse poche possibilità economiche, è riuscito a scovare giovani talenti come Noslin. Il tecnico gialloblù compie la seconda impresa di fila dopo quella di Lecce nella scorsa stagione. All’Arechi di Salerno contro una Salernitana già retrocessa sul campo ma non sugli spalti (con una cornice di pubblico dalle grandi occasioni), i gialloblù battono i granata per 2-1. Succede tutto nel primo tempo, il Verona parte subito forte al 2′: Noslin lascia partire un diagonale insidioso ma trova solamente l’esterno della rete. Al 15′, i gialloblù sfiorano nuovamente il vantaggio con il calcio di punizione di Suslov, Fiorillo è attento e in tuffo sventa il pericolo. Il centrocampista slovacco al 22′ ci riprova e questa volta può gioire: mancino imprendibile che termina nell’angolino dove l’estremo difensore granata non può arrivare. I padroni di casa non riescono a rendersi quasi mai pericolosi dalle parti di Montipo. Sul finale della prima frazione di gara, Folorunsho firma il raddoppio: il centrocampista, è bravo a inserirsi alle spalle di Fazio e davanti a Fiorillo non perdona. Nel secondo tempo, l’Hellas è ancora padrona del gioco, anche se le occasioni da rete scarseggiano da una parte e dall’altra: Noslin il più pericoloso dei suoi, al 47′ sfida Fiorillo dalla distanza ma la conclusione non inquadra la porta e si spegne di poco a lato. L’olandese va a un passo dal tris pochi minuti più tardi, gran colpo di testa e ottima risposta di Fiorillo che tiene ancora in vita i suoi. L’unico squillo dei campani arriva al 60′, Candreva tenta la conclusione dai venti metri ma il destro termina sopra la traversa. I veneti sfiorano addirittura il 3-0 con Folorunsho, tiro a incrociare che sbatte in pieno sul palo. La Salernitana si consola con il goal della bandiera di Maggiore al 90′.
SALERNITANA-VERONA 1-2
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio (72′ Manolas), Pirola (46′ Candreva); Zanoli, Coulibaly (46′ Maggiore), Basic, Sambia; Tchaouna, Kastanos (83′ Vignato); Weissman (75′ Fusco). A disp: Costil, Salvati, Pellegrino, Pasalidis, Sfait, Legowski, Boncori. All: Colantuono.
VERONA (4-2-3-1): Montipó; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal (68′ Magnani); Duda, Serdar; Suslov (81′ Dani Silva), Folorunsho (81′ Swiderski), Lazovic (90’+1′ Vinagre); Noslin. A disp: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Centonze, Charlys, Ajayi, Corradi, Bonazzoli. All: Baroni.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (Galetto/Scatragli. IV: Bonacina. Var: Marini. Avar: Abisso).
Marcatori: 22′ Suslov, 45’+3′ Folorunsho, 90′ Maggiore.
Ammoniti: Sambia, Duda, Basic, Tchaouna, Serdar.
Note. Ang.: 4-6. Fuorig.: 2-2. Rec.: 4′ pt, 4′ st. Spettatori: 15998.
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