Triestina-Benevento 1-1, l’Alabarda incanta per un tempo e poi si lascia riprendere
martedì 14 Maggio 2024 - Ore 22:57 - Autore: Pietro Zaja
Triestina-Benevento, atto primo. Al Nereo Rocco si chiude con un pareggio il primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C. L’Alabarda domina nel primo tempo, trovando il gol del vantaggio e mostrando un grandissimo calcio condito da un pizzico di malasorte, mentre nel secondo cala d’intensità e si lascia riprendere da un capolavoro di Lanini.
La sorte non assiste un’arrembante Triestina nel primo tempo, nonostante il vantaggio per 1-0, più che meritato. Dopo una prima fase di studio e di adattamento in campo, infatti, l’Alabarda, che subisce solo qualche sporadica conclusione verso la porta di Agostino, impegnato in sole due occasioni, aumenta i giri del motore e colpisce a manetta la squadra di Auteri, sfornando una delle migliori prestazioni dell’intera stagione. Al 16’ Correia apre le danze giuliane con una sassata a fil di palo e dieci minuti più tardi Redan fa esplodere il Nereo Rocco. Vallocchia inventa calcio con il suo mancino e pesca con una magia l’ex Venezia in mezzo all’area, a cui basta solo portarsi la sfera sul destro per trafiggere Paleari e portare in vantaggio la propria squadra. Ma non è finita qui: si tratta solo di un piccolo assaggio all’assalto totale della marea rossa alla porta dell’estremo difensore ex Genoa. Al 28’ Petrasso sfiora l’incrocio dei pali con una traiettoria sublime direttamente da calcio di punizione e poco dopo la Triestina va ancora ad un passo dal raddoppio. Ripartenza micidiale telecomandata dall’estro di D’Urso, che innesca Vallocchia tra gli enormi buchi difensivi lasciati dai calciatori delle Streghe, costretti a fermare l’immarcabile centrocampista con il fisico dentro l’area. Tutto regolare, la palla carambola su Germano, che sgancia il destro, prima deviato da Berra e poi dal palo. Si salva il Benevento, ma solo quattro minuti dopo, al 34’, Paleari trema ancora: uno scatenato Vallocchia silura lo specchio della porta con una botta che si schianta sulla traversa. La corazzata d’assalto di Bordin continua a spingere contro un intimorito Benevento e Redan sciupa il 2-0, scaricando un destro meno convinto dalla stessa mattonella da cui aveva prima insaccato in rete.
Nella ripresa l’onda rossoalabardata non accenna a fermarsi, ma il Benevento si riorganizza, si rende anche pericoloso con maggior convinzione ed equilibra l’incontro. Al 1’ del secondo tempo D’Urso si coordina con il sinistro non centrando la porta avversaria e facendo ipotizzare ad un altro dominio dei padroni di casa, che non si realizza, con una Triestina che si abbassa e diminuisce i ritmi partita, regalando così più spazi alle avanzate delle Streghe, obbligate ad inseguire. Al quarto d’ora Agostino subisce un brutto infortunio al ginocchio e alla caviglia destra e viene sostituito da Matosevic, i giallorossi, invece, si affacciano con più regolarità nell’area triestina, senza però riuscire ad impensierire sul serio la retroguardia di Bordin, finché al 76’ Lanini con un’autentica prodezza infila il pallone alle spalle di Matosevic e togliendo qualsiasi ragnatela dal sette. Traiettoria spettacolare per il gol del pareggio, cercato con la qualità e la freschezza dei nuovi entrati. I giocatori di casa cercano la reazione, ma la stanchezza si fa sentire: Perlingieri si accende, Ciciretti sfiora il colpaccio e Pinato insacca con un mancino chirurgico, che viene però annullato per un fallo in attacco degli ospiti. Al termine dei 5’ di recupero è così 1-1. Prestazione stupenda nel primo tempo per la Triestina, incolore, invece, nei secondi 45’. Si deciderà tutto al Vigorito.
TRIESTINA 1-1 BENEVENTO
Marcatori: 26’ Redan (T), 76’ Lanini (B)
TRIESTINA (3-4-2-1): Agostino (60’ Matosevic); Malomo, Struna (82’ Ciofani), Rizzo; Germano, Correia, Vallocchia, Petrasso (82’ Anzolin); Minesso (67’ El Azrak), D’Urso (67’ Ballarini); Redan. All.: Roberto Bordin. (A disposizione: Diakite, Gunduz, Lescano, Jonsson, Fofana, Celeghin, Crosara, Moretti, Pavlev, Vertainen).
BENEVENTO (3-4-1-2): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Nardi (81’ Agazzi), Talia (74’ Perlingieri), Simonetti (81’ Meccariello); Pinato; Lanini (81’ Bolsius), Ferrante (60’ Ciciretti). All.: Gaetano Auteri. (A disposizione: Manfredini, Giangregorio, Masciangelo, Karic, Marotta, Ciano, Rillo, Starita, Carfori).
Ammoniti: 29’ D’Urso (T), 31’ Redan (T), 69’ Nardi (B), 80’ Ballarini (B)
Espulsi: 90+5’ Pinato (B)
Arbitro: Mattia Caldera di Como
Assistenti: Marco Matteo Barberis di Collegno – Matteo Cardona di Catania
IV: Marco Emmanuele di Pisa
Var: Marco Serra
Avar: Daniele Minelli
Minuti di recupero: 1’ pt, 5’ st
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