Delta Rovigo, ‘Il Gazzettino’ attacca Parlato: “Scelte tecniche anomale, sbagliato il turn-over…”
mercoledì 26 Aprile 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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Non ci sono forze perché la rosa sembra svuotata di ogni energia? Bisogna trovarle, bisogna che lo staff faccia le scelte giuste per questo finale di campionato e post. Quelle che probabilmente non ha fatto nelle partite precedenti, vista la media punti da retrocessione tenuta nelle ultime sei partite.
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Intanto continuano le analisi della sconfitta 1-0 a Ravenna e di un periodo nero, dove il Delta Rovigo ha mollato la presa del 1° posto conquistato il 5 marzo dopo la vittoria in rimonta col Mezzolara e poi lasciato andare fino all’attuale 3° posto a -5 dalla vetta, con il Lentigione 4° solo un punto dietro. La rosa deltina e il tecnico hanno chiuso una striscia di 20 gare senza sconfitte a Correggio (1-3) e subito le tre settimane d’inattività per il torneo di Viareggio. Questi due fattori, le tante partite senza perdere e l’assurda sosta, hanno sballato la stagione del Delta. Portando a scelte tecniche anomale dell’allenatore Carmine Parlato, non sempre fortunate. Nelle tre gare (Correggese, Rignanese, San Donato) giocate in una settimana sono arrivati solo due punti e non vi è stato il giusto turn-over di giocatori. Qualcuno stanco era meglio riposasse, qualcuno in forma era meglio giocasse. Anche l’Imolese che è crollata nello stesso periodo dei polesani, e non può essere un caso. Ma non così clamorosamente. Ha conquistato infatti tre punti in più del Delta nello stesso periodo. Con quei tre punti il Rovigo sarebbe solo a -2 dalla vetta. Forse proprio nel filotto delle venti gare la rotazione doveva essere diversa. Per esempio un Alessandro più in campo sarebbe stato un toccasana per un giocatore che poteva trovare più continuità.
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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