Venezia-Matera, Inzaghi: “Affronteremo il Matera con il sorriso sulle labbra, ma voglio alzare la Coppa”
martedì 25 Aprile 2017 - Ore 16:10 - Autore: Alessandro Andreani
Il Venezia è l’unica squadra che in Lega Pro può ancora realizzare il triplete: vittoria del campionato, già ottenuta, Coppa Italia che può portarla a casa domani, e Supercoppa che si disputerà a maggio con un triangolare che vedrà protagonista, oltre alla formazione lagunare, e al Foggia, anche una tra Cremonese ed Alessandria. L’obiettivo più importante, la formazione arancioneroverde lo ha fatto suo una decina di giorni fa, in casa con il Fano. Anche questa volta il Venezia ha l’opportunità di ottenere un altro trofeo davanti al proprio pubblico. “Lo so che la partita di domani è stata programmata in un orario complicato – osserva mister Inzaghi – , ma so anche che sono stati venduti svariati biglietti. E’ chiaro che a noi fa piacere se viene gente domani, però poi domenica ci sarà la festa, finalmente alzeremo al cielo la coppa della vittoria del campionato. E magari sarebbe bello se riuscissimo ad alzare anche quella della Coppa Italia. Per cui spero, nelle prossime due gare casalinghe, di poter vedere molti nostri tifosi al Penzo. Questa squadra merita che la festa continui, dal momento che ha fatto qualcosa di eccezionale, stradominando un campionato difficilissimo. Nonostante la difficoltà delle partite, abbiamo reso tutto semplice, perché appunto abbiamo fatto qualcosa di fantastico”. Il Venezia, quindi, arriva a questi secondi novanta minuti della finale di Coppa Italia in un ottimo stato mentale. “Dovremo affrontare il match contro il Matera con il sorriso sulle labbra, perché il nostro obiettivo principale è stato raggiunto. La Coppa Italia è qualcosa in più che a questo punto dovremo cercare di fare nostro”. Dopo la sconffita per 1-0 nella gara di andata, i lagunari devono mettere a segno come minimo almeno due reti, senza subirne alcuna. Come verrà impostata la partita? “Il Matera è una ottima squadra, con un buon allenatore, che in questa stagione voleva vincere il campionato. Ci proverà comunque con i playoff ad andare in serie B. Mi aspetto una partita difficile, però dovremo giocare come se fossimo sullo 0-0, perché abbiamo solo un goal di svantaggio. Il fatto quindi di recuperare è una cosa che si può ottenere comunque sempre. Dovremo stare attenti però, e disputare le nostre solite partite gagliarde, cercando di interpretare bene i novanta minuti. Il nostro unico assillo è quello di dover fare una bella figura, quindi dobbiamo scendere in campo con la giusta serenità”. Infine, per quanto riguarda i giocatori che scenderanno in campo: “Domizzi non è stato inserito nella lista dei convocati, era inutile rischiarlo. Anche perché poi avremo la Supercoppa e Domizzi sarà pronto per questa competizione. Tra i pali giocherà Vicario, l’ho voluto provare contro il Gubbio ed ho visto che è in forma. Visto che è lui il portiere che ha sempre giocato in Coppa Italia, è giusto che disputi anche questa finale”.
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