Atalanta-Verona, Baroni: “Gasperini uno dei dieci migliori tecnici al mondo: non bisognerà sbagliare niente”
sabato 13 Aprile 2024 - Ore 15:37 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marco Baroni, lunedì si gioca contro una delle squadre più in forma del campionato… “Sono d’accordo. La loro vittoria contro il Liverpool è un risultato meritato, ma anche un premio secondo me al grandissimo lavoro di Gasperini, uno dei migliori dieci allenatori al mondo, che negli ultimi anni ha fatto un grandissimo lavoro. È al centro di un progetto lungimirante che parte da lontano, sinceramente non sono sorpreso da questi risultati. Per noi lunedì sarà una partita in cui l’Atalanta non regalerà nulla, sono una squadra forte con una rosa importante. Dobbiamo pensare a noi, alla nostra gara, dovremo stare dentro alla partita e concentrati su ciò che dobbiamo migliorare. Domenica abbiamo commesso degli errori e dobbiamo farne tesoro”.
La Salernitana ormai sembra non poter più recuperare quindi restano due posti da non occupare a fine stagione… “Non dobbiamo guardare agli altri ma solamente a noi stessi. Il nostro campionato passa solo da noi, non dalle sfortune degli altri. Abbiamo analizzato con la squadra la partita di domenica contro il Genoa, dove abbiamo commesso due errori che abbiamo pagato forse ad un prezzo eccessivo perché avevamo fatto una buona partita. Abbiamo ricercato il pareggio, abbiamo fatto 20 cross solamente nel secondo tempo, ci abbiamo provato senza successo. È stata una sconfitta che non volevamo, che forse non meritavamo ma ora voltiamo pagina. Abbiamo bisogno di fare punti”.
Come sta la squadra dopo la sconfitta con il Genoa? “In Serie A si può perdere ma si deve perdere quando l’avversario fa qualcosa di importante. Io mi porto il dolore dentro, ma questo mi aiuta a dare il meglio, cerco di trasmettere alla squadra positività. Bisogna analizzare gli errori, ciò che è successo prima di lasciarselo alle spalle. Non dobbiamo più commettere certi errori e siamo in grado di farlo”.
Chi sostituirà Serdar? “Quella di Suat è un’assenza che pesa perché è un giocatore in crescita costante, ma sarà un’opportunità per chi ha avuto finora meno tempo di giocare. Dani Silva è un candidato, ma anche Reda che ora sta meglio. In ogni caso chi non parte subentra e ci sarà bisogno di energie. C’è da correre forte”.
Bonazzoli, due gol in due partite, cos’è scattato in lui? “Quando un giocatore si allena forte ed è pronto io lo metto in campo, non ho preclusioni. Federico ha lavorato bene e si è conquistato il posto. Lui può segnare gol perché ha qualità: se è pronto e preparato trova la prestazione che è la prima cosa. La squadra ha bisogno di prestazioni individuali, di gente che si dona per gli altri, nessuno escluso”.
Come sta la squadra? “Abbiamo tutti a disposizione. Duda aveva una piccola contusione che si stava trascinando, ma è recuperato. Cruz sembra che la prossima settimana possa rientrare in gruppo”.
Centonze ha giocato una buona partita contro il Genoa, come valuta lui e in generale la difesa dove rientrerà Magnani? “Magnani rientra, ha fatto una buona partita a Cagliari. Domenica la squadra ha fatto bene, purtroppo abbiamo commesso due errori su situazioni sulle quali lavoriamo, avremmo dovuto avere più attenzione. Centonze sta facendo bene, ha buona gestione del pallone, ma sta lavorando bene anche Tchatchoua, che ha caratteristiche diverse, fra le quali una corsa importante”.
Magnani ha detto che dopo la partita non sono servite tante parole ma più sguardi… “Quando vai a giocare queste partite, contro una squadra come l’Atalanta che ha tante certezze e un’identità forte non puoi sbagliare niente. Non basterà fare una buona partita, servirà fare una prestazione sopra il nostro livello da tutti i punti di vista. Mi fanno piacere le parole di Magnani, è uno di quelli che deve portare questo spirito, di giocare ogni pallone come fosse l’ultimo”.
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