Cittadella-Ascoli, Marchetti: “Voglio salvarmi e festeggiare nel migliore dei modi, perché…”
mercoledì 10 Aprile 2024 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Mai come adesso la parola “finalmente” è quella giusta. Abbiamo vissuto il confronto con la Reggiana in maniera molto intensa, senza fare cose eclatanti rispetto alle partite precedenti, ma di sicuro spirito, rabbia e attenzione erano diversi. Detto questo, sappiamo che bisogna migliorare e crescere. Sabato avremo una partita importantissima contro l’Ascoli. Quello che mi preme sottolineare è come a volte si perda di vista la nostra realtà: la salvezza per il Cittadella non deve essere scontata, non dobbiamo
perdere la nostra dimensione. Vorrei quindi salvarmi e festeggiare nel migliore dei modi, un po’ come successo l’anno scorso all’ultima giornata, quando sembrava che avessimo vinto il campionato: non siamo ancora salvi, quando succederà dovremo essere tanto orgogliosi del risultato acquisito. Quando
eravamo terzi in classifica, a due punti dalla Serie A diretta, mi veniva rimarcato come non potessi parlare di salvezza vedendo il Cittadella cosi in alto. Non prendevo in giro nessuno, ero semplicemente cosciente e realista: conosco la Serie B da tanti anni, e niente è scontato. Quando si centra la salvezza, bisogna viverla bene: non mi piace quando invece sento dire che il Cittadella non è ambizioso. Dopo il girone di andata si è spento qualcosa: è quello che è mancato, perché la rosa è rimasta la stessa, facendo anche sacrifici per trattenere qualcuno che poteva andare via»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.
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