Palermo-Venezia 0-3, Pohjanpalo è una furia scatenata e Gytkjaer completa l’opera: blitz da urlo al Barbera!
venerdì 15 Marzo 2024 - Ore 22:27 - Autore: Dimitri Canello
PALERMO – Il Venezia è uno spettacolo. Espugna Palermo con una prova sontuosa, continua l’inseguimento al secondo posto e adesso mette pressione alla Cremonese, scavalcata per una notte e costretta a fare risultato domani a Bolzano contro il Südtirol per riprendersi la piazza d’onore senza doverla condividere. Protagonista assoluto, ancora una volta, Joel Pohjanpalo, che segna un’altra doppietta e si porta a quota 18 gol in classifica cannoniere, staccando la concorrenza e confermandosi in stato di grazia. Inizio scoppiettante di partita, con tre occasioni nei primi quattro minuti. Prima Ellertsson, poi Lund, infine Altare, che al 4′ scaglia un destro violentissimo che Pigliacelli riesce a deviare. La partita continua a produrre fuochi d’artificio in serie e al 9′ Diakite colpisce di testa a botta sicura e trova sulla sua strada Candela che respinge di faccia. Al 18′ il Venezia passa: Sverko con un colpo di classe smarca Candela, cross delizioso su cui si avventa Pohjanpalo che mette dentro gelando il Barbera. Ancora più bello il gol del raddoppio al 30′: Pierini smorza di testa e Pohjanpalo segna la sua diciottesima rete stagionale con un grandissimo esterno. Il Palermo è tramortito e ci mette un po’ a rialzarsi al 43′ Pohjanpalo servito da Ellertsson ha la palla del 3-0 ma stavolta spreca l’opportunità. Anche Ellertsson al 44′ può segnare il 3-0, ma si fa 40 metri palla al piede e non riesce a colpire. Anche nella ripresa la musica è la stessa. Tante occasioni, sull’uno e sull’altro fronte, ma poche concessioni alla precisione sottoporta. All’8′ erroraccio di Aurelio, Pierini gli ruba palla e entra in area, poi calcia sopra la traversa sprecando la chance per il 3-0. Il Palermo si vede solo su azioni estemporanee, come quella del 17′, che porta l’ex Ceccaroni a colpire di testa la parte alta della traversa. Al 31′ il neo entrato Olivieri si ritrova solo davanti a Pigliacelli dopo un errore di Graves e mette dentro. L’arbitro Doveri, però, ravvisa un fallo dell’attaccante e annulla la rete. Il resto è soltanto gestione, con la scena più bella della serata: il Barbera che applaude il suo giustiziere, Pohjanpalo, sostituito a quattro minuti dalla fine da Gytkjaer. Che si toglie pure il lusso di griffare il tris e il suo decimo gol stagionale
PALERMO-VENEZIA 0-3
Marcatori: 18′ e 30′ pt Pohjanpalo, 47′ st Gytkjaer
PALERMO (4-2-3-1): Pigliacelli 5,5; Diakité 6, Nedelcearu 5 (Graves 5 1′ st), Ceccaroni 5, Lund 5 (Aurelio 6 1′ st); Gomes 6, Segre 5 (Soleri 5,5 33′ st); Di Mariano 5 (Vasic 5,5 1′ st), Henderson 6 (Traorè 6 18′ st), Di Francesco 6; Brunori 5. All. Corini 4,5
VENEZIA (3-5-2): Joronen 6,5; Sverko 6,5, Idzes 7, Altare 7; Candela 7, Busio 6,5, Tessmann 6,5, Ellertsson 7 (Bjarkason 6 25′ st), Zampano 6 (Svoboda 6 25′ st); Pohjanpalo 8 (Gytkjaer 7 41′ st), Pierini 7 (Olivieri 6,5 25′ st). All. Vanoli 8
Arbitro: Doveri di Roma 6
Ammoniti: Ceccaroni, Altare
Recuperi: pt 1′, st 5′
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