Venezia-Lecco, Vanoli: “Grande prestazione, oggi piccolo errore purtroppo lo paghiamo a caro prezzo”
sabato 23 Dicembre 2023 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
Paolo Vanoli, da dove partiamo per commentarla?
«Da una grande prestazione, l’avevo chiesta ai ragazzi. Ogni piccolo errore lo paghiamo caramente, nel primo tempo ci hanno fatto un tiro in porta su rigore. Siamo stati bravi ad andare sopra, poi è arrivato il pareggio. Questa è la squadra che voglio, ci sono delle cose migliorabili ma in queste tre partite la prestazione è stata di alto livello: dobbiamo recuperare bene di testa, abbiamo fatto più punti rispetto alla seconda dell’anno scorso e dev’essere un orgoglio per come si sta giocando».
Perché ha cambiato a centrocampo?
«Busio è stato male, è venuto in panchina ma aveva la nausea. La staffetta tra Pohjanpalo e Gytkjaer era la cosa più giusta. Anche dietro sono stati bravi, Sverko ha dimostrato dei valori perchè si è operato ed è rientrato subito».
Come ha visto la squadra?
«Sono passaggi, prima della partita gli ho fatto vedere la classifica e gli ho chiesto cosa ci potesse far preoccupare. I momenti negativi si passano solo giocando a calcio e questa squadra lo fa veramente bene: il campionato di Serie B è lungo e bisogna sempre essere positivi. Quando li vedo giocare mi emoziono, perdo la testa anche io: questa è la nostra forza. La mia partecipazione emotiva? Ci sono dei momenti nei quali devi stare con la squadra, lo so perché li ho vissuti: stiamo vivendo un sogno, che si prepara giorno dopo giorno, questo è un passo che ci avvicina. Anche oggi abbiamo avuto la capacità di reagire alla grande. Vi siete emozionati? Bene. Ringrazio anche i tifosi, oggi sono stati una parte importante».
Siete in difficoltà a livello di risultati o c’è altro?
«A volte perdi autostima. Ho una fortuna: nelle cose che accadono do sempre di più, le sconfitte servono per migliorare e i ragazzi lo devono fare. Oggi i ragazzi devono essere contenti per aver chiuso un periodo di due sconfitte con un pareggio».
A volte serve portare a casa un punto, non crede?
«Questa squadra vuole sempre vincere ed è una cosa bellissima, ma nel calcio servono testa ed equilibrio. A volte mi fanno venire questo patema d’animo, ma è bello. Rammarico? Abbiamo penso con la Cremonese e ci abbiamo pensato noi, con il Sudtirol peggio che peggio e oggi anche. Finché ci pensiamo noi, non c’è tanto da migliorare. I ragazzi sono delusi e arrabbiati, ma io devo fargli capire che dai momenti noi bisogna ripartire facendo un passetto. La squadra è stata messa in difficoltà soprattutto dallo Spezia, ma vedere com’è il destino? Allora abbiamo vinto. Oggi siamo stati bravi a non fargli fare il loro calcio, ero in difficoltà per via della struttura fisica e per le catene laterali perché aprono molto il gioco, soprattutto a sinistra. Lì ho messo Piero, perché avevo un terzino più di appoggio».
Novakovich come l’ha visto?
«È nostro, lo paghiamo noi e siamo contenti (ride, ndr). Quando trovo ex giocatori mi fanno sempre una sorpresa… Nova sta facendo bene, sono contento perchè è un giocatore di proprietà che l’anno scorso ha avuto un’annata non facile perchè ha bisogno un tipo di gioco che il Lecco gli sta dando. Noi, l’anno scorso, non era funzionale a quel tipo di gioco con due punte».
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