Dolomiti Bellunesi, De Carli: “Col Portogruaro dobbiamo alimentare la nostra fame di vittorie”
mercoledì 13 Dicembre 2023 - Ore 10:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dopo aver archiviato il poker contro l’Este, la SSD Dolomiti Bellunesi ha ripreso ad allenarsi in vista delle ultime due fatiche di questo 2023: la prima è in programma sabato 16 dicembre (ore 14.30), in anticipo, allo stadio “Mecchia” di Portogruaro. E sarà un vero e proprio scontro diretto, se è vero che la compagine guidata da Massimiliano De Mozzi (in cui compare pure un ex: il difensore Riccardo Pettinà) occupa il quinto posto e ha un solo punto in meno rispetto ai dolomitici, attualmente terzi. L’atto conclusivo dell’anno solare, invece, andrà in scena giovedì 21, al polisportivo, contro il Mestre.
FAME – Ma ogni pensiero è rivolto all’immediato. E, in particolare, all’ostacolo Portogruaro, come rimarca Francesco De Carli: «Dobbiamo interpretare la gara con la ferma volontà di conquistare i tre punti, in modo da alimentare la fame di vittorie e una continuità che stiamo acquisendo giorno dopo giorno». La stessa continuità che ha trovato “Deca”: uno dei perni del centrocampo, capace di garantire solidità e di sfoderare giocate degne di un fantasista. Il manifesto, in tal senso, è rappresentato dalla semi-rovesciata con cui ha sbloccato la sfida del “Tenni” di Treviso: «Un bel gol, ma preferisco guardare avanti».
CARATTERI CHE SI INTEGRANO – Il nuovo aggancio alla zona podio, figlio del pareggio strappato alla capolista Union Clodiense Chioggia e della netta affermazione sull’Este, ha essenzialmente tre chiavi, a detta di Francesco: «La coesione, la forza del gruppo e i caratteri che si integrano al meglio all’interno della squadra». In più, nonostante assenze pesanti come quelle di Yabrè e Tardivo, la mediana ha trovato equilibri importanti: «Con Mazza mi trovo molto bene – aggiunge “Deca” -. Io e Leonardo ci completiamo a vicenda. E lo stesso vale per Baldassar, il quale è stato bravo a ritagliarsi uno spazio con ottime prestazioni».
FUORICLASSE – Davanti, inoltre, è rientrato Caprioni. Ed è stato inserito un certo Giacomo Marangon: uno che si è preso il lusso di bagnare l’esordio dal primo minuto, in maglia dolomitica, con due reti di pregevole fattura, un assist di tacco e un pallone in profondità illuminante, in occasione dell’azione che ha portato alla rete dell’1-0. De Carli, che osserva Marangon da vicino pure durante la settimana, in allenamento, non ha alcun dubbio: «Posso dire con certezza che Jack è un fuoriclasse».
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