Mercato Bassano, Davì ad un passo dal Venezia. E Sottili…
lunedì 23 Maggio 2016 - Ore 14:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Guido Davì nelle prossime ore, firmerà con l’ambiziosissimo Venezia di Joe Tacopina, l’avvocato d’affari americano che dopo aver rilanciato la Roma con la proprietà statunitense, fatto rinascere il Bologna tramite il canadese Joey Saputo, ora si appresta a fare altrettanto coi lagunari intanto riportati al primo tentativo tra i professionisti.Davì era in scadenza, il Benevento, matricola della B, più del Padova, sono andati in pressing sul ragazzo, ma le argomentazioni più convincenti ce l’ha avute a quanto pare il diesse veneziano Giorgio Perinetti che tra oggi e domani si aspetta la firma.Una destinazione diversa adesso stupirebbe. La partenza del mediano palermitano spiacerebbe, è naturale, ma questo club ha dimostrato nel tempo di sopravvivere e anzi consolidarsi nonostante forfait apparentemente dolorosi. Sin dall’estate di due anni fa quando dopo la promozione boom di Petrone dalla C2 alla Lega Pro unica, salutarono il capitano Berrettoni e lo stopper Pelagatti, entrambi ad Ascoli e qui arrivarono Priola e Cattaneo. O quando un anno fa si congedarono Furlan, Nolè, Priola, lo stesso Cattaneo, rilevati da Falzerano, Candido e Barison. Stesso discorso per i tecnici: Asta a sostituire Petrone e Sottili a ereditare la panchina di Asta. Come dire insomma che qua il ricambio riesce senza traumi.E anche il caso di Iocolano, ceduto a fine gennaio con la squadra quinta in classifica e fuori dai playoff, è lì a dimostrare che all’infuori delle casse in bolletta (e fortunatamente non è questo il caso), nulla è irrimediabile in un sodalizio di calcio. Infatti poi Bassano, pure orfano del suo leader, è risalito al terzo posto approdando agli spareggi promozione.SETTIMANA CLOU. Col rientro di Renzo e Stefano Rosso dagli Usa, Sottili si incontrerà con la proprietà dopo un primo faccia a faccia avuto col digì Seeber e lì si valuterà se ci saranno le condizioni e la volontà reciproca per un rinnovo, per ora francamente molto lontano. Nonostante i risultati lusinghieri non tutti i capi sono propensi a prolungare l’intesa e lo stesso trainer chiede garanzie precise di rafforzamento di primo piano o, in subordine una formazione più fresca e sbarazzina, ma la tutela di un accordo biennale. E nel frattempo l’Arezzo e soprattutto il Padova gli stanno alle costole. I biancoscudati monitorano pure Petrone che però attende una chiamata dalla B. E sulla squadra, la rinegoziazione annuale di Pietribiasi, Semezato e dello stesso Toninelli è ipotesi tutt’altro che peregrina.
(Fonte: Giornale di Vicenza)
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