Verona-Lazio, Baroni: “La squadra si è un po’ liberata: io e Sarri siamo gente partita dal fondo, quello che abbiamo ce lo siamo meritato”
venerdì 8 Dicembre 2023 - Ore 15:37 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marco Baroni, come si batte la Lazio? “Si batte con una grandissima prestazione. Giocheremo contro una squadra forte, con dei valori importanti e allenata da uno dei migliori allenatori d’Italia. È una squadra che ha delle certezze perchè ha continuità di guida tecnica e progettualità. Abbiamo grande rispetto per loro e ciò deve essere di stimolo per la squadra. Noi dovremo fare una partita di grande attenzione e intensità, sia fisica che mentale, soprattutto mentale”.
Folorunsho perde qualcosa in mezzo al campo dovendo andare a coprire anche per Suslov? Hien sarà disponibile domani? “Hien lo abbiamo portato con noi, ma dobbiamo ancora fare delle valutazioni. Sia lui che Magnani stanno meglio, ma poi tra l’allenamento e la partita c’è differenza. Dawidowicz dovrebbe invece rientrare settimana prossima. La squadra deve sicuramente trovare qualche equilibrio in più, ma in questo momento abbiamo bisogno di alzare l’efficacia offensiva. Essere più pericolosi in questo campionato ti aiuta anche a tenere gli avversari lontani dalla nostra area. Dobbiamo sempre avere i giusti equilibri, domani se non avremo equilibrio sarà dura”.
Mister i gol nelle ultime due partite sono arrivati e tutti dagli attaccanti. Che significato ha per lei? “Sì, ma non è solo responsabilità delle punte, è la squadra che si è un po’ liberata. Abbiamo lanciato dei ragazzi e molto parte dall’atteggiamento, dalla capacità di non aver paura, lasciarsi andare e di percepire che si può fare gol. Questo ci ha aiutato ultimamente nella rimonta dei risultati, la squadra non ha mai perso la convinzione di poter segnare. Questo atteggiamento è importante e dobbiamo mantenerlo sempre, allo stesso tempo dobbiamo sempre prestare attenzione alla compattezza e all’equilibrio, specialmente quando abbiamo molti giocatori offensivi in campo”.
C’è l’eventualità concreta che domani giocheranno ancora i giovani in difesa. Come vedi questi ragazzi nel loro processo di maturazione? ” La Lazio ha un grande potenziale offensivo, uno dei migliori in Italia per qualità, velocità e numeri. Vorrei rompere questo retaggio mentale della giovane età, ci sono dei ragazzi giovani che hanno avuto delle opportunità, sono andati in campo e hanno commesso degli errori, ma è tramite gli errori che si cresce. A noi servono giocatori accesi nel corso della partita, faremo delle verifiche ma io ho massima fiducia nel reparto difensivo che è andato in campo nelle ultime due gare”.
Mister, Saponara sarà a disposizione per domani? “Sì, Riccardo torna a disposizione, c’è sotto tutti gli aspetti”.
Il suo primo incontro tra lei e Sarri risale al 2003, qual è il suo rapporto con lui? “Sarri non c’è bisogno di descriverlo. Siamo gente che è partita dal fondo, persone come lui sono là perché se lo sono meritato dopo aver fatto un lungo percorso. A me lui piace particolarmente perché ha la forza di esprimere quello che pensa e lo fa sempre per far migliorare, crescere e smuovere il nostro movimento”.
Davanti nelle ultime due partite si è vista più velocità, che poi ha portato l’attacco ad essere più prolifico… “La velocità è fondamentale, ma non solo nella corsa, anche nella trasmissione della palla, nelle verticalizzazioni e nella capacità di arrivare nell’area avversaria con maggior efficacia. Su questo la squadra ci sta lavorando, siamo sulla strada giusta. Poi serviranno anche altre componenti, specialmente in una partita difficile come quella di domani”.
Domani si festeggeranno i 60 anni del Bentegodi, che domani conterà oltre 28.000 spettatori. Che sensazioni suscita a lei e alla squadra sapere che si giocherà davanti ad un pubblico così? “Deve essere una leva motivazionale ancora maggiore. Sappiamo come il nostro pubblico sa spingere e noi dobbiamo dargli questo input tramite una prestazione di grandissima intensità e rigore sia mentale che fisico”.
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