Venezia-Pisa, Vanoli: “Per il sogno bisogna passare per gli errori, che poi ti fanno arrivare alla perfezione”
domenica 29 Ottobre 2023 - Ore 20:08 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Il Pisa è una squadra forte, una squadra di palleggiatori, infatti ti devo dire che la prima mezz’ora abbiamo fatto fatica perché come dico sempre ai miei ragazzi se vai a pressare piano contro una squadra che palleggia, loro hanno una tecnica davvero importante. Abbiamo fatto un errore grave sul goal e questa è una cosa che mi ha fatto arrabbiare perché per entrare in partita ci serve sempre un episodio. Ma a parte questi errori, su cui ci si lavora, questa squadra stasera ha dimostrato che vuole stare in alto, con il carattere e la sofferenza, e in serie B se ti mancano questo cose è difficile fare punti. Tutta la squadra stasera voluto far capire che i sogni si possono avverare ma che per arrivare a questi sogni si passa attraverso il lavoro e i sacrifici, quindi sono davvero contento della prestazione. La reazione è stata un aspetto davvero importante. A Reggio siamo entrati nel nervosismo, mentre oggi abbiamo saputo reagire e piano piano siamo usciti veramente bene e quando poi ci siamo messi a 3 in mezzo al campo abbiamo sofferto molto meno, con le mezzali un po più libere siamo diventati più fluidi. Il calcio è fatto anche di momenti e devi saperci stare, forse l’inizio è stato dettato dalla troppa voglia di fare questi tre punti in casa davanti al nostro pubblico, e dalla reazione si è visto. Ci sono molte cose positive e come ho detto a loro e anche il presidente l’obiettivo sono i playoff ma il nostro sogno è là sopra. Per il sogno bisogna passare per gli errori, gli errori sono quelli che poi ti fanno arrivare alla perfezione. La serie B è un campionato veramente difficile, vedete il Palermo con il Lecco. A volte devi vincere anche le partite in cui non ti escono le cose subito e questa sera devo veramente fare i complimenti ragazzi perché contro una squadra forte reagire in questo modo è un bellissimo segno che si devono tenere dentro. Ultimamente sto sempre giocando con due punte, ho la fortuna di avere 4 punte. Pierini sta facendo benissimo, questa squadra non è formata solo da Gytkjaer e Pohjanpalo. Io amo le due punte, è per quello che ne ho volute 4. Hanno tutti caratteristiche diverse e in base a come vanno le partite ho la possibilità di sfruttare le caratteristiche più congeniali. Quando si fa una squadra si cerca anche quello, ho sempre detto ai ragazzi che sono un allenatore a cui piace far giocare tutti, stasera c’è stata la dimostrazione di Marin Sverko che ha fatto una grande partita come quinto, Ali Dembelè che è entrato molto bene, Candela che alla fine ha fatto il braccetto, Bertinato che sta sostituendo Joronen, perché se alleni bene le emergenze le puoi superare, e questa si chiama squadra. Poi nella squadra ci sono i momenti io devo essere bravo a sfruttare i momenti e loro a tenere il posto. Johnsen mi fa arrabbiare ma devo dire che la sua forza è anche questa (ride, ndr), sono molto contento per lui perché nella sua testa pensa che per esplodere debba fare goal, invece io sono sempre convinto del contrario, nella sua testa non deve fare quegli errori per cui mi sono arrabbiato. Stasera ha aiutato la squadra a fare il risultato. Le punte ci sono, piano piano dobbiamo fargli trovare il modo di fargli fare goal. Busio finalmente ha cambiato il cip, vuole diventare un giocatore, questo io devo fare con i giocatori giovani, fargli capire cosa vogliono fare da grandi. A volte serve la lezione, a volte devi essere anche severo e con lui a volte lo sono stato parecchio, ma lo faccio per il suo bene perché penso che questi sono giocatori importanti. Devo dire che bello in questa squadra perché c’è molta concorrenza, ci sono molti giocatori giovani. Per quello dico che l’allenamento è importante, perché appena ti siedi ce n’è uno dietro che fortunatamente spinge, e così si diventa forti di testa.” Queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli dopo Venezia – Pisa
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