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  • Editoriale

Pordenone, una fine ingloriosa e qualche riflessione. Venezia, Padova, Vicenza e Triestina: il Triveneto splende. Udinese, Sottil rischia! Verona: il gol, questo sconosciuto

lunedì 2 Ottobre 2023 - Ore 23:18 - Autore: Dimitri Canello

Due parole, in apertura di questo editoriale, le voglio dedicare alla fine ingloriosa del Pordenone Calcio, che qualche mese fa lottava per tornare in Serie B e che oggi è evaporato, puff, come una bolla di sapone. Non c’è più una squadra, non c’è più un club, o meglio c’è ma non è iscritto ad alcun campionato, non c’è stato spazio per farlo ripartire, non ci sono state soluzioni credibili, si è andati avanti senza fermarsi schiantandosi contro un muro. C’è chi ricorda: ma Mauro Lovisa ha portato il Pordenone a giocare a San Siro, a sfiorare la Serie A, ha fatto vivere momenti indimenticabili a un’intera tifoseria. Un altro non ce l’avrebbe fatta. Vero, probabilmente. Ma se il prezzo da pagare è quello di far sparire colori, club, storia, allora diciamo senza alcun dubbio: “No, grazie”. Il giudizio complessivo, di fronte a una squadra e a un club che spariscono dopo 103 anni, non può che essere negativo. Chi fa sparire una società, sommersa sotto milioni di debiti, ha dimostrato di non essere un buon amministratore e, forse, ha goduto di un credito senza limiti anche quando si sarebbe dovuto sollevare qualche obiezione. Per anni, soprattutto gli ultimi due, emergevano voci di ogni tipo, di uno stato di dissesto finanziario, di debiti su debiti, eppure quando si chiedeva lumi la risposta è che andava sempre tutto bene, tutto rimaneva sempre in piedi, in un modo o nell’altro. Finché un giorno all’improvviso il Tribunale è entrato a gamba tesa, si è scoperto che c’erano 20 milioni di debiti, un’enormità per un club di Serie C, senza “se” e senza “ma”. E tutto piano piano è crollato. Prima si diceva che si sarebbe mantenuta la Serie D, poi l’Eccellenza, oggi, 2 ottobre, il nulla. Non sappiamo quello che accadrà domani o nel prossimo futuro, ma il giudizio che abbiamo di Mauro Lovisa oggi è lo stesso di quello che abbiamo maturato di Ettore Setten, che portò il Treviso in A prima di crollare sotto una montagna di debiti e di Marcello Cestaro, l’uomo che a Padova spendette e spandette per anni, fino a quando di latte da mungere dalla casa madre non ce n’era più. E il Padova fu buttato via come un rifiuto tossico, sparendo dai radar del calcio professionistico. Ecco, la morale che emerge da queste tre storie, ma potremmo allargare il tiro anche ad altre latitudini (Venezia, Vicenza, Trieste) è che ci vuole equilibrio. Se chiedeste oggi a un tifoso del Pordenone: avreste barattato di sfiorare la Serie A per poi qualche anno dopo non avere più una squadra, uno stadio, una fede da seguire, oppure avreste preferito un medio cabotaggio ma tenendo in vita una passione, dei colori, una fede, magari in C senza strafare? Siamo certi che la stragrande maggioranza avrebbe scelto la risposta numero due. Incredibile, lo dissi al tempo anche a Treviso, a Padova e chi più ne ha più ne metta, che ci sia qualcuno che difende chi conduce un club al camposanto calcistico. Comunque la si veda, la mia idea rimane la stessa, da qualsiasi latitudine la si voglia guardare: se il club sparisce, tutto il resto viene offuscato, passa nella migliore delle ipotesi in secondo piano. La sparizione, in definitiva, a giudizio di chi scrive, cancella i meriti pregressi.

Per il resto, è un anno veramente positivo alle latitudini trivenete, con qualche rarissima eccezione. Al momento il borsino vede in picchiata le quotazioni dell’Udinese, irriconoscibile rispetto ai fasti passati e con Andrea Sottil pericolosamente in bilico. Dovesse perdere a Empoli, la sua panchina traballerebbe eccome, forse salterebbe. Il Verona regge bene, i due pareggi senza gol contro Bologna e Torino hanno aggiunto due punticini alle due vittorie contro Empoli e Roma. L’attacco però latita, in quattro partite non ha mai segnato e questo è un allarme rosso, che suona all’impazzata. Di centravanti in rosa ce ne sono diversi: ci sono i corazzieri (Djuric e Henry), ci sono i figli d’arte (Cruz), c’è quello di movimento (Bonazzoli), ma nessuno di loro da solo ha in canna i gol salvezza e può farsi carico di sostenere il peso dell’attacco gialloblù, a meno che Cruz non esploda. Ci sono tanti esterni promettenti, anche se il brillante Ngonge delle prime giornate oggi è in fase calante e Mboula è infortunato. Dietro la difesa tiene bene, ma davanti la situazione è preoccupante soprattutto in prospettiva. Chi piange? Il Trento si è inceppato, non riesce più a segnare e a vincere, ha ridimensionato la buona partenza con tre partite senza successi e un solo punto all’attivo. Nessun dramma, ma oggi a questa squadra manca più di qualcosa per ambire ai quartieri nobili e contro il Padova il Trento è stato surclassato ben oltre quello che ci si poteva attendere. 

Tutto il resto è un sorriso splendente. Splende il Venezia, che ha saputo cancellare subito la frenatina (Brescia e Palermo) e che è ripartito alla grande. Brutti, sporchi e cattivi. Potrebbe essere questo il titolo del sabato pomeriggio che ha riconsegnato al campionato un Venezia protagonista dopo una lieve frenata che non ha prodotto fortunatamente conseguenze. E così a Modena, nonostante la squadra non abbia offerto il meglio di sé quanto a fluidità della manovra, le giocate dei singoli hanno fatto la differenza. E si è dimostrata ancora una volta la bontà del lavoro di Filippo Antonelli, poi tradotte sul campo da Paolo Vanoli. Il gioiello di Gytkjaer, che ha fatto chiaramente capire con i termini e i modi giusti di non gradire un ruolo da comprimario e il colpo di bazooka di Bjarkason sono la dimostrazione di quanto la panchina lunga faccia la differenza. Il Venezia ha come obiettivo minimo i playoff, anche se nessuno lo dice, ma deve lottare per i primi due posti. Nessuno pretende nulla, ma è doveroso giocarsela, questo sì. Risorge il Cittadella, che è come l’araba fenice. Quando pensi che sia agonizzante a terra, inerme e senza vita, come ieri contro il Lecce, ecco che risorge e si rialza. Magari con l’uomo (Pittarello) che ha sbagliato un rigore e con chi deve dimostrare di poter valere la categoria (Cassano). Indolore la sconfitta del  Südtirol, che perde a Palermo ma che dimostra ancora una volta tutto il suo valore. Bisoli ha in mano la squadra, sta coinvolgendo diversi giocatori, ne ha valorizzati un numero sconfinato (gli ultimi, Odogwu e Casiraghi, prima c’erano Rover e Curto, senza dimenticare Poluzzi, i prossimi saranno Ciervo e Cisco) e in questo ambiente può esprimersi al meglio.

In C il Triveneto fiorisce. Il Padova è primo, il Vicenza è secondo, la Triestina è quarta, la Virtus frena ma ma è quinta, il Legnago e l’Arzignano sono settimo e ottavo. L’analisi, parte uno, direzione Padova: nessuno osava sperare in una partenza del genere. Vero è che anche lo scorso anno, ai primi bagliori della brevissima era Caneo, i biancoscudati si erano insediati per le prime giornate in vetta alla classifica e che l’autunno rappresenta da sempre un autentico spauracchio a queste latitudini. Tuttavia è difficile, se non impossibile, non riconoscere come il primo posto in splendida solitudine sia il frutto dell’eccellente lavoro sul campo di Vincenzo Torrente e che gli acquisti voluti da Massimiliano Mirabelli per ora siano scommesse vinte, se non tutte, in buonissima parte. Il sunto: bisogna aspettare prima di sentenziare, vero è che sulla carta Vicenza e Triestina sono superiori, ma oggi il Padova corre e piace ed è giusto e doveroso sottolinearlo. L’analisi, parte due, direzione Vicenza: il Vicenza ha la rosa migliore, con l’Atalanta cresce e vince, dimostra che i ricambi ci sono e sono numerosi, tanti e vari, tanti e di qualità. A voler cercare il pelo nell’uovo, vale lo stesso discorso che facemmo sette giorni fa. Manca un braccetto destro (Valietti, a parere di chi scrive, non lo è, mentre è un buon ricambio per De Col), rapido, che possa dare un ricambio ai tre titolari, che per forza di cose non potranno giocare sempre. Se si vuole vincere, serve attenzione massima anche ai dettagli e questo non è trascurabile, a nostro avviso. Il resto splende: Ferrari, Rolfini, Della Morte, Greco, i due esterni che viaggiano come treni, a fine mese gli incroci con Triestina e Padova potranno dare le prime indicazioni. L’analisi, direzione tre, direzione Trieste: la partita col Mantova è uno spot di quello che può offrire Tesser. Palleggio, verticalizzazioni, intensità, qualità sopraffina davanti. Lescano è un’iradiddio, D’Urso in questa categoria non c’entra niente e se Finotto torna quello dei tempi d’oro davanti arriveranno grandinate di gol. E tenete d’occhio questi due nomi: Correia, soprattutto ed El Azrak. Il difetto, se vogliamo, è dietro, dove la difesa non è impenetrabile. Servirebbe un esterno sinistro basso per dare il cambio ad Anzolin, ma siamo certi che a gennaio se la Triestina fosse lassù a lottare, si interverrà ancora, in attesa di capire le prossime mosse dell’ineffabile amministrazione Dipiazza sul fronte Rocco.

Il resto, in pillole. Il mercato eccellente del Legnago sta dando i suoi frutti in campo e adesso finalmente sta emergendo anche quello dell’Arzignano. La Virtus è in frenata, ma per ora vive ancora di rendita. Ha un canovaccio consolidato, può crescere nei singoli e nella squadra. E, se anche dovesse soltanto salvarsi, avrebbe fatto ampiamente il suo dovere.






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Calciomercato

  • UdineseAggiornata al
    2024-08-11 14:24:07

    UDINESE 2024-2025 (Calciomercato estivo new!) Acquisti: Bravo a (Bayer Leverkusen), Pizarro a (Colo Colo), Semedo a (Volendam), Guessand d (Volendam), Sanchez a (Inter), Karlstrom c (Lech Poznan), Ekkelenkamp c (Anversa), Esteves d (Sporting Lisbona) Cessioni: Walace c (Cruzeiro), Ballarini c (Triestina), Pereyra c (Aek Atene), José Ferreira d (Watford), Martins a (Botafogo) Oggi così (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele, Lovric, Samardzic, Lovric, Kamara; Thauvin, SANCHEZ; Lucca. All. RUNJAIC

  • Hellas VeronaAggiornata al
    2024-08-11 14:32:16

    VERONA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Kastanos a (Salernitana), Okou d (Basilea), Livramento a (Maastricht), Mosquera a (Atletico Bucaramanga), Harroui (Frosinone), Frese d (Nordjaelland), Ghilardi d (Sampdoria), Faraoni d (Fiorentina), Ceccherini d (Karamgumruk), Kallon a (Bari), Praszelik d (Cosenza), Braaf a (Fortuna Sittard), Tengstedt a (Benfica) Cessioni: Praszelik a (Südtirol), Kallon a (Salernitana), Cabal d (Juventus), Noslin a (Lazio), Henry a (Palermo), Charlys c (Cosenza), Günter d (Goztepe), Lasagna a (Bari), Folorunsho c (Napoli), Swidersi a (Charlotte), Vinagre d (Sporting), Centonze d (Nantes), Bonazzoli a (Salernitana), Braaf a (Salernitana), Praszelik d (Sudtirol) Oggi così (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, FRESE; Serdar, Duda; Suslov, HARROUI, Lazovic; MOSQUERA. All. ZANETTI  

  • VeneziaAggiornata al
    2024-08-11 14:46:37

    VENEZIA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Doumbia c (Albinoleffe), Ascione a (Victroia Marrra), Oristanio a (Inter), Duncan c (senza contratto), Haps d (Genoa), Cringoj c (Reggiana), Redan a (Triestina), Fiordilino c (Feralpisalò), De Vries a Vis Pesaro), Diop a (Vis Pesaro), Enem a (Etnikos), Peixoto c (Vis Pesaro), Lucchesi d (Fiorentina), Sagrado d (Leuven), Raimondo a (Bologna) Cessioni: Cuisance c (Hertha Berlino), Modolo d (fine carriera), Ulmann d (Wolfsberger), Dembelé d (Torino), Cheryshev a (fine contratto), Olivieri a (Juve Next Gen), Novakovich a (Bari), Karlsson a (Spal), Busato d (Vis Pesaro), Peixoto c (Vis Pesaro), Tavernaro c (Vis Pesaro), Okoro a (Vis Pesaro) Oggi così (3-4-2-1): Joronen; Svoboda, Idzes, Sverko; Candela Busio, DUNCAN, Zampano; ORISTANIO, Pierini; Pohjanpalo. All. DI FRANCESCO

  • CittadellaAggiornata al
    2024-08-11 15:15:28

    CITTADELLA 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Masciangelo d (Benevento), Tronchin c (Vicenza), D'Alessio c (Roma), Desogus a (Cagliari), Ravasio a (Lucchese), Rabbi a (Spal) Cessioni: Pittarello a (Catanzaro), Carriero c (Trapani) Oggi così (4-3-2-1): Kastrati; Salvi, Negro, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, TRONCHIN; Cassano, DESOGUS; RAVASIO. All. Gorini

  • SüdtirolAggiornata al
    2024-08-05 16:04:38

    Südtirol 2024 - 2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Pietrangeli d (Rimini), Praszelik d (Verona),  Ceppitelli d (Feralpisalò), Crespi a (Lazio), Martini d (Inter), Zedadka c (Hesperange) Cessioni: Heinz d (Casertana), Mawuli c (Arezzo), Scaglia d (Juventus Nex Gen) Probabile formazione (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Masiello, CEPPITELLI; Molina, Arrigoni, Kurtic, Davi; Casiraghi, Tait; Odogwu. All. Valente

  • VicenzaAggiornata al
    2024-08-11 16:14:51

    Vicenza 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Cuomo d (Südtirol), Zamparo a (Padova), Morra a (Rimini), Rauti a (Torino), Carraro c (Spal), Ierardi d (Lecco) Cessioni: Ierardi d (Catania), Tronchin c (Cittadella), Dalmonte a (Salernitana); Proia c (Casertana), Siviero p (Torino), Conzato a (Torino) Probabile formazione (3-4-1-2): Confente; Cuomo, Laezza, Sandon; De Col, Cavion, CARRARO, Costa; Della Morte; MORRA, RAUTI. All. Vecchi

  • PadovaAggiornata al
    2024-08-11 15:46:24

    PADOVA 2024-2025 (Calciomercato estivo, new!) Acquisti: Spagnoli a (Ancona), Fortin p (Legnago), Voltan p (Virtus Verona) Cessioni: Radrezza c (Spal), Zanellati p (Casertana), Dezi c (fine contratto), Donnarumma p (fine contratto), Mangiaracina p (Treviso), Grosu d (Treviso), Palombi a (Alcione Milano), Gagliano a (Cerignola), Zamparo a (Vicenza), Boi d (Cjarlins Muzane) Probabile formazione (3-4-1-2): FORTIN; Belli, Delli Carri, Faedo; Kirwan, Crisetig, Varas, Villa; Liguori; SPAGNOLI, Bortolussi. All. ANDREOLETTI  

  • TriestinaAggiornata al
    2024-08-11 16:00:47

    Triestina 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Ballarini c (Udinese), Vicario a (Den Bosch), Tonetto d (Feralpisalò), Borriello p (Parma), Voca c (Cosenza), Bijleveld d (Roda), Roos (svincolato), Attys c (Trento), Thordarson c (Benfica), Andrea Moretti d (Inter), Krollis a (Spezia), D’Urso c (Cosenza), Parlanti c (Sestri Levante) Cessioni: Adorante a (Juve Stabia), Kozlowski d (Schaffausen), Matosevic p (Juve Stabia), Lorenzo Moretti d (Cremonese), Lescano a (Trapani), Parlanti c (Feyenoord), Gunduz c (Lecco), Agostino p (Genoa), Ciofani d (svincolato), Redan a (Venezia), Pettrasso d (Orlando), Minesso a (Altamura) Probabile formazione (4-3-3): ROOS; Germano, Struna, Rizzo, BIJLEVELD; VOCA, Correia, D'Urso; El Azrak, Vertainen, ATTYS. All. SANTONI

  • TrentoAggiornata al
    2024-08-11 16:27:47

    Trento 2024-2025 (calciomercato estivo, new!) Acquisti: Barlocco p (Cjarlins Muzane), Tommasi p (Desenzano), Disanto a (Virtus Entella), Ghillani a (Modena), Kassama d (Monza), Uez d (Sudtirol), Aucelli c (Sassuolo), Vallarelli c (Empoli), Peralta a (Catania), Fini d (Empoli), Petrovic a (Spal), Attys c (Feralpisalò) Cessioni: Attys c (Triestina, Satriano a (Heracles), Italeng a (Atalanta Under 23), Spalluto a (Campobasso), Caccavo a (Ascoli), Puletto c (Spal), Terrani a (Pro Patria) Probabile formazione (4-3-3): TOMMASI; Frosinini, Cappelletti, Trainotti, FINI; Di Cosmo, Sangalli, GIANNOTTI; Anastasia, PETROVIC, PERALTA. All. TABBIANI

  • Virtus VeronaAggiornata al
    2024-02-01 21:05:22

    Virtus Verona 2023-2024 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Amadio d (Renate), Ronco d (Como) Cessioni: Cellai d (Fiorentina), Casarotto a (Virtus Entella), Faedo d (Padova) Probabile formazione (3-4-1-2): Sibi; Cellai, Ruggero, RONCO; Mazzolo, Zarpellon, Metlika, Daffara; Danti; Ceter, Gomez. All. Fresco

  • ArzignanoAggiornata al
    2024-02-01 21:10:07

    Arzignano 2023-2024 (mercato estivo, new!) Acquisti: Botti p (Pro Sesto), Menabò a (Torres), El Hilali a (Cambuur Leeuwarden), Faggioli a (Virtus Entella), Mattioli a (Ancona) Cessioni: Grandolfo a (Monopoli), Molnar d (Virtus Francavilla), Canato a (Mestre), Balde a (Giugliano) Probabile formazione (4-3-1-2): Raina; Cariolato, Milillo, Piana, Gemignani; Antoniazzi, Bordo, Barba; CENTIS; FAGGIOLI Parigi. All. Bianchini

  • LegnagoAggiornata al
    2024-01-31 17:45:07

    Legnago 2023-2024 (mercato invernale, new!) Acquisti: Boci d (Genoa) Cessioni: Sternieri c (Villa Valle), Tabué a (Fleury 91) Probabile formazione (4-3-1-2) : Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc, BOCI; Zanetti, Diaby; Viero; Franzolini; Giani, Rocco. All. Donati

  • Dolomiti BellunesiAggiornata al
    2023-07-29 15:32:08

    Avversario: -

  • MestreAggiornata al
    2019-06-30 16:30:44

    Avversario: -

  • TrevisoAggiornata al
    2019-06-30 16:31:49

    Avversario: -

  • Pro GoriziaAggiornata al
    2019-05-02 23:08:39

    Avversario: -

  • ChievoAggiornata al
    2021-08-07 17:41:19

  • PordenoneAggiornata al
    2023-07-29 15:32:19

    PORDENONE 2022-2023 (calciomercato invernale, new!) Acquisti: Gucher c (Pisa), Edera a (Torino) Cessioni: Biondi c (Rimini), Dubickas a (Pisa, resta fino al 30/6) Oggi così (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Pirrello, Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato; GUCHER; Dubickas, Palombi. All. Di Carlo

  • Union ClodienseAggiornata al
    2019-08-02 23:31:13

    Avversario: -

  • Virtus BolzanoAggiornata al
    2019-08-02 23:31:32

    Avversario: -

  • CampodarsegoAggiornata al
    2020-05-31 19:14:39

    Avversario: -

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