Venezia-Spezia, Vanoli: “Siamo un bel gruppo che deve sognare sempre con i piedi per terra”
venerdì 15 Settembre 2023 - Ore 23:09 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Venezia Paolo Vanoli al termine della partita di questa sera contro lo Spezia: “Sapevamo di affrontare una grande squadra. Sapevamo che era in condizione e oggi hanno dimostrato qualità. Devo dire, però, che i miei giocatori questa sera volevano a tutti i costi la vittoria. Questo è lo spirito giusto. L’anno scorso giocavamo molto bene, ma eravamo un po’ vulnerabili dietro e credo che i campionati si vincano avendo la miglior difesa. Vittoria e prestazione importanti contro una grande squadra. Possiamo fare di più, ne sono convinto. Dobbiamo lavorare ancora tanto, però questo è lo spirito che ci vuole per affrontare le partite. Tra le linee ci hanno fatto un po’ di male, Esposito era difficile da prendere ed eravamo anche andati in difficoltà, così ho pensato di mettere Johnsen dietro le due punte. Anche sotto questo punto di vista dobbiamo crescere e migliorare. Ma questo fa parte anche delle strategie di gara. E’ stata una partita molto combattuta e aperta. Sono contento e i ragazzi devono essere orgogliosi di quello che stanno facendo. Sempre con umiltà, so che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Abbiamo, però, più voglia di andare a prendersi dei risultati importanti. E’ una squadra che rispecchia anche i nostri tifosi. Sverko lo vedevo l’anno scorso che aveva qualcosa: è stato un po’ prematuro buttarlo dentro in Bundesliga, poi ha iniziato a lavorare con noi e ha avuto un po’ di sbandamento in Coppa, però devo dire che oggi mi è piaciuto, perché è un ragazzo determinato e tatticamente mi permettere di giocare a tre dietro praticamente. Siamo una squadra che deve ancora trovare una sua fluidità, però la mentalità la stanno acquisendo. A Tessmann ho detto che un grande giocatore deve saper atterrare e giocare. Questa è un’esperienza che si porterà dietro. Nel primo tempo penso abbia fatto un po’ più di fatica tra tutti, però il bello di questa squadra è che chi entra dà sempre qualcosa in più. Gytkjaer è entrato benissimo. Siamo un bel gruppo che deve sognare sempre con i piedi per terra. Penso che questa vittoria se la meritano questi ragazzi: ancora oggi dobbiamo trovare un’identità. Abbiamo giocatori che ci permettono di cambiare e ho dovuto cambiare perché andare a prendere Esposito era difficile. Sono giocatori bravi che hanno sempre la qualità, poi ho messo due punte e sarei stato un matto a non mettermi a cinque dietro negli ultimi minuti. Sappiamo stare nella sofferenza ed è successo anche contro il Cittadella. Oggi noi non dobbiamo guardare la classifica: volevo una prestazione con la voglia di arrivare là e penso che oggi se lo sono meritati. Per stare là ci vuole ancora di più. Abbiamo davanti un sogno e i sogni senza obiettivi rimangono sogni. Otto mesi fa eravamo a giocarci ogni partita per uscire, dopo otto mesi siamo usciti e adesso sappiamo cosa c’è sotto, stiamone il più lontano possibile”.
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