Venezia, Bjarkason: “Mi sento maturato: Vanoli sa che posso aiutare la squadra!”
giovedì 7 Settembre 2023 - Ore 13:08 - Autore: Pietro Zaja
Vanoli lo ha voluto confermare in rosa: un motivo ci sarà. Forse più di uno… E Bjarki Bjarkason, fantasista del Venezia, ha già dimostrato di essere in gran forma, a suon di sgasate e giocate d’alta classe nelle prime giornate di campionato. Insomma, ha convinto in quanto a spirito e voglia soprattutto, senza tralasciare un elevato tasso tecnico degno di nota. Questa mattina, nel giorno del compleanno dello stadio di casa Pier Luigi Penzo, verso l’ora di pranzo, l’islandese si è concesso alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni: «Dopo la stagione che ho fatto a Foggia, ho avuto più spinta, perché so che posso aiutare la squadra. Mister Vanoli mi ha tenuto e mi ha dato fiducia e anche lui sa che posso aiutare la squadra. Adesso sto facendo abbastanza bene, ma si deve anche lavorare di più là davanti. L’esperienza in Serie C mi è servita. A Catanzaro non ho giocato tanto come ho fatto a Foggia. Poi sono ritornato, proprio a Foggia, dove Delio Rossi mi ha dato fiducia e ho giocato tante partite. Il prossimo step è in Serie B. Voglio solo giocare, dove mi mette il mister. A Foggia ho fatto di tutto, ma mi trovo meglio da mezz’ala a centrocampo. È uguale dove. Peccato per la B sfumata all’ultima con il Foggia. Speravamo tutti di vincere quella partita, però alla fine non è andata. Proprio un peccato. Mi sento maturato e cresciuto, anche perché ho fatto queste stagioni in C. Ora conosco anche di più la cultura, non sono più quel bambino arrivato nel 2020. A Ellertsson gli ho detto che prenderò il suo posto in Nazionale la prossima volta (ride ndr.). So che il Catanzaro adesso ha giocatori forti, li conosco e stanno facendo molto bene. Non sono tanto sorpreso, perché so che sono giocatori forti. Da Pohjanpalo e Gytkjaer cerco di imparare tanto ogni giorno. Pohjanpalo ha giocato in Germania e Gytkjaer anche in Serie A. Li ascolto e per me è molto importante imparare da loro. Il campionato è molto lungo e la Serie B è molto strana. Pensiamo di partita in partita, aspettiamo lo Spezia in casa e pensiamo a questa partita. La birra Gytkjaer non me l’ha offerta per l’assist (ride ndr.). Vivo il momento e adesso voglio aiutare il Venezia, poi vedremo dove posso arrivare, se in A o in alto in B. Ma il più in alto il possibile. È bello avere un centrocampo green, ci conosciamo e giocare a calcio con loro è bellissimo».
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