Sampdoria-Venezia, Vanoli: “Ho chiesto al direttore di rinforzare il reparto offensivo: abbiamo preso giocatori in cui crediamo”
mercoledì 30 Agosto 2023 - Ore 23:28 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli al termine di Sampdoria-Venezia, terminata per 1 a 2 con una grandissima rimonta arancioneroverde: “Penso che la Samp nel primo tempo ci abbia messo in difficoltà, perché siamo stati poco aggressivi: eravamo lenti anche in costruzione e non riuscivamo a guadagnare campo. Loro, effettivamente, se li lasci giocare, sono un’ottima squadra. Però credo sempre di poter vincere fino alla fine. Abbiamo costruito questa squadra con una certa mentalità. L’anno scorso non riuscivamo a trovare il guizzo. Ho visto comunque anche delle cose belle nel secondo tempo. Giocavamo fuori casa contro un pubblico importante e sono contento per i miei ragazzi. Siamo andati a cercare una rosa con della gente che aveva voglia e fame. Se si vince è grazie al gruppo. Devi essere bravo a mantenere tutti in forma, anche mentalmente. Io ci tengo a questo: non si vince in undici, ma si vince insieme. Insieme si possono raggiungere dei risultati importanti. E’ un aspetto in cui credo tanto. Non sono l’allenatore della Samp e non so dire se saliranno o meno, però chi retrocede è subito etichettato a risalire in A, soprattutto squadre con un pubblico così, però io penso alla mia squadra. E ho fatto fatica a far capire alla mia squadra che la Serie B non è la Serie A. La B è un altro calcio, un’altra mentalità. Io ho passato questo e per me Pirlo sta facendo un buon lavoro. Non gli stanno arrivando i risultati, ma bisogna avere anche pazienza. Abbiamo avuto la fortuna di avere giocatori come Pohjanpalo e quello che ho chiesto al direttore è stato quello di andare a rinforzare il reparto offensivo. Siamo andati a prendere giocatori in cui crediamo. Ci vorrà del tempo, ma stanno già dimostrando che possono dare una grande mano. Io sono contento di questi ragazzi. Bisogna essere ambiziosi e sognare, ma bisogna lavorare. Stasera ci godiamo la vittoria, ma da domani pensiamo al derby. Noi stiamo umili e con i piedi per terra. Lavorare ci può premiare”.
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