TREVISO-DOLOMITI BELLUNESI 4-6 ai rigori (1-1 nei tempi regolamentari)
GOL: st 16’ Tardivo, 28’ Posocco.
SEQUENZA DEI RIGORI: Tardivo gol, Sottovia parata, De Paoli gol, De Respinis gol, Biancheri gol, Posocco gol, T. Cossalter gol, Meola gol, Yabrè gol.
TREVISO: Sperandio, Mambelli, Mariutto, De Poli, Perticone, Farabegoli, Meola, Beccaro (st 20’ Posocco), Sottovia, Simonetta (st 20’ Arcopinto), Gnago (st 41’ De Respinis) (in panchina: F. Salviato, Raggio, S. Salviato, Ventura, Rizzato, Leite Borges). Allenatore: M. Florindo.
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas, Grieco, Toniolo, Yabrè, Perez, Tiozzo, Bandaogo (st 37’ Baldassar), Tardivo, Biancheri, Cozzari (st 37’ A. Cossalter, 49’ T. Cossalter), Caprioni (st 26’ De Paoli) (in panchina: Bresolin, Capacchione, Bevilacqua, Alcides, De Carli). Allenatore: N. Zanini.
ARBITRO: Rehmet Jusufoski di Mestre (assistenti: Stefan Nikolic di Merano e Alessandro Salerno di Bolzano).
NOTE. Spettatori: 800 circa. Ammoniti: Toniolo, Tardivo. Angoli: 5-4 per la SSD Dolomiti Bellunesi. Recupero: pt 0’; st 5’.
Cinque rigori, cinque gol. L’ultimo, e decisivo, lo trasforma Yabrè. Ma non meno decisiva è la parata di Virvilas sul primo penalty di Sottovia. E così, il passaggio al primo turno di Coppa Italia arriva dagli 11 metri. Comincia col sorriso il cammino della SSD Dolomiti Bellunesi, abili a strappare il pass qualificazione al “Tenni” di fronte a un avversario di rilievo come il Treviso. Al di là della precisione dal dischetto, il gruppo di Zanini ha dato vita a una prova pimpante e di spessore nei tempi regolamentari, chiusi in parità. Al rasoterra chirurgico di Tardivo, in avvio di ripresa, ha risposto Posocco per il più classico dei gol dell’ex. Semaforo verde, quindi. Si avanza in coppa. E domenica prossima c’è il Prodeco Monte.
LAVORO EXTRA – In avvio, è più pericoloso il Treviso. E Virvilas è subito costretto a un lavoro extra: il portiere lituano, infatti, respinge con i pugni una conclusione dal limite di Sottovia. E neutralizza pure il tap-in di Gnago. I padroni di casa ci provano pure al quarto d’ora con una punizione di Meola e, al 19’, con una staffilata di Gnago, ma in entrambi i casi il bersaglio è solo sfiorato. Nell’altra metà campo, Perticone rischia la beffarda autorete, mentre al 25’ Cozzari tocca un tiro-cross di Tardivo: la difesa biancoceleste, però, si salva in extremis. E Bandaogo sfiora il palo con un destro a effetto.
L’ULTIMA GOCCIA DI INCHIOSTRO – Ma, nella ripresa, la SSD Dolomiti Bellunesi passa a condurre: è il 16’, quando Bandaogo sguscia via e mette in mezzo per Biancheri, il quale devia in direzione di Tardivo, abile a incunearsi in area e a far partire il rasoterra vincente. Poco più tardi, Sperandio nega a Cozzari la gioia del raddoppio. Tuttavia, dallo 0-2 all’1-1 il passo è breve: al 28’, sugli sviluppi di un corner dalla destra, è il neo entrato Posocco a trovare il tempo e lo spazio per battere a rete. E a timbrare la parità. Tutto da rifare, tutto in equilibrio. Servono i rigori per svelare l’epilogo. E se da un lato i dolomitici sono perfetti (con Tardivo, De Paoli, Thomas Cossalter e Biancheri), dall’altro c’è superman Virvilas a ipnotizzare Sottovia. Yabrè, invece, non trema in occasione del quinto penalty. E sparge l’ultima goccia di inchiostro sul lieto fine.
L’ANALISI – «È stata una partita intensa – è il commento di mister Zanini -. Loro, per 30’, 35’ hanno giocato meglio di noi, ma nella ripresa abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico e siamo riusciti a prendere in mano la gara. Sono contento della prestazione dei ragazzi: hanno sofferto quando c’era da soffrire. E creato diverse occasioni nitide. Complimenti a noi, ma anche al Treviso».