Italia, Mancini all’attacco: “Non ho fatto niente per essere massacrato così”
martedì 15 Agosto 2023 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
L’ex Ct della Nazionale Roberto Mancini si è sfogato sulle colonne de “La Repubblica” dopo le dimissioni dalla Nazionale: “Non ho fatto niente per essere massacrato così. Ho cercato di spiegare le mie ragioni a Gravina, gli ho detto che avevo bisogno di tranquillità, non me l’ha garantita e quindi mi sono dimesso. Non ho fatto niente per essere massacrato. Le accuse sono pesanti: “Si è mai visto un Presidente Federale che cambia lo staff del suo allenatore? E’ da un anno che voleva farlo. Gli ho fatto capire che non poteva, ma ha giocato sul fatto che un paio erano in scadenza. E’ da tempo che pensava cose opposte alle mie, doveva mandare via me a quel punto”.
Mancini confessa che avrebbe potuto abbandonare la Nazionale dopo la mancata qualificazione al Mondiale, ma fu la Federazione a chiedergli di rimanere. Sulla tempistica quanto meno singolare delle dimissioni, l’ex CT cerca di discolparsi: “Mancano 25 giorni alla prossima partita, non tre. Penso di essere sempre stato corretto”.
Insomma, niente segnali da Gravina (ad esempio “Non è stata eliminata la clausola di esonero in caso di mancata qualificazione a Euro 2024”) mentre il futuro è un’incognita: “Arabia? Le due situazioni sono indipendenti e comunque ora non voglio pensare a niente”.
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