Treviso, Gnago a Trivenetogoal: “Florindo ha delle belle idee: bisogna avere pazienza ed entusiasmo per generare bei risultati”
martedì 15 Agosto 2023 - Ore 09:00 - Autore: Pietro Zaja
Florindo ormai lo vede come un titolare, che si tratti di giocare da esterno nel 4-3-3 o da punta nel 4-3-1-2. Ed è arrivato proprio per questo. Si è pure sbloccato nell’ultima uscita al Tenni contro il Padova Primavera, gara terminata poi 9 a 0 in favore dei biancocelesti con tanto di poker di Sottovia. Il suo primo gol alla sua seconda esperienza a Treviso. Ex Arzignano, un veterano della Serie D, l’anno scorso alla Luparense. Il giocatore giusto al posto giusto, per una rinascita che partirà anche dai suoi piedi e dalle sue giocate. Proprio l’attaccante 31enne del nuovo Treviso targato Florindo e Gementi, autore di 45 reti in 134 presenze di Serie D, si è raccontato a Trivenetogoal. Di seguito, le sue parole.
A livello personale, come stai? E come ti senti fisicamente?
“A livello personale sto bene, qui a Treviso mi sono sempre trovato bene. Stiamo lavorando per entrare in forma, stiamo lavorando bene e penso che saremo pronti per la prima di campionato”.
Com’è andato il ritiro a Paluzza?
“Il ritiro è andato bene, abbiamo lavorato il giusto e ci è servito per fare gruppo. Abbiamo cercato di lavorare per essere pronti per l’inizio del campionato e partire subito forte”.
Quanto sei carico per la nuova stagione? Quali sono i tuoi obiettivi?
“Sono carico. Ho tanta voglia di iniziare gli impegni ufficiali. Innanzitutto bisogna raggiungere quelli di squadra, l’ideale sarebbe raggiungere entrambi ma quelli personali viaggiano di pari passo con quelli della società. Se devo sbilanciarmi vorrei cercare di migliorarmi rispetto a ciò che ho fatto l’anno scorso”.
Come ti stai trovando con i tuoi nuovi compagni di squadra?
“Mi sto trovando bene, abbiamo creato un bel gruppo e adesso ci troviamo molto bene e speriamo che i risultati arrivino subito perché anche questo aiuta”.
Com’è giocare lì davanti con giocatori del calibro di De Respinis, Sottovia e Posocco?
“Beh, c’è una grande esperienza lì davanti. Sono giocatori con cui non fai fatica a giocare. Quando ricevi palla sanno già cosa fare e come muoversi e questo è tanta roba per un attaccante”.
E con il mister come ti trovi? Cosa ti chiede?
“Con il mister stiamo cercando di creare un rapporto non solo in campo per poterci capire meglio. Ha delle belle idee di calcio e con un gruppo come il nostro bisogna avere pazienza e creare entusiasmo per generare bei risultati”.
Cosa significa per te rappresentare il Treviso?
“Treviso è una piazza importante con una storia enorme. Far parte di questa squadra e avere la possibilità di scrivere una pagina importante di questa blasonata società e piazza per me è una grande sfida”.
Che campionato di Serie D ti aspetti?
“Il girone C è sempre difficile, dipende da come lo attacchiamo. Cercheremo di partire subito forte ma mi aspetto che anche altre squadre facciano altrettanto bene. Il Cjarlins ha fatto un bel mercato, la Clodiense è sempre arrivata seconda negli ultimi anni e anche l’Adriese ha allestito una squadra forte”.
Mi racconti un po’ la tua esperienza all’Arzignano?
“E’ stata molto bella, quell’anno ho imparato tanto e sono cresciuto tanto. Vincere la D e andare nei professionisti per la città è stato fantastico e sono felice di aver fatto parte di quella squadra”.
Un augurio per la nuova stagione e un saluto ai tifosi?
“Ho saputo che la campagna abbonamenti sta partendo molto bene e questo ci dà una grande spinta per fare una grande stagione. Mi auguro di fare una grande stagione con i miei compagni perché i tifosi e la città lo meritano”.
Foto: FotoStampa Treviso FBC 1993
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