Mestre-Padova, Ndreca: “Gli arancioneri mi chiamano da due anni: il minimo è puntare a vincere i playoff”
sabato 5 Agosto 2023 - Ore 23:40 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate da Akileu Ndreca, nuovo attaccante del Mestre, al termine dell’allenamento congiunto di oggi pomeriggio, ore 18:00, contro il Padova di Vincenzo Torrente: «E’ da due anni che il Mestre mi chiama. Mi cercano da due anni, sia il mister che il ds. Per la prima volta che sono venuto a Mestre mi sono trovato tanto tanto bene. Sono qui da una settimana, ma mi sembra di essere qui da un anno. Grazie al direttore, al mister, alla società. Mi hanno portato in una società seria e spero di dare una grossa mano alla squadra, sia dentro che fuori dal campo. Diciamo che oggi abbiamo giocato contro una squadra che ha una rosa più importante della nostra, però siamo partiti tanto bene e bisogna ricordarsi che è da una settimana che giochiamo insieme, quindi non ci conosciamo bene. Abbiamo reagito bene anche al gol che abbiamo subito. E’ importante reagire in maniera giusta, siamo andati a pressarli alti. Sono stato il primo anno a Montebelluna, l’anno del Covid, poi ho fatto due anni e mezzo all’Union Clodiense, poi sono stato a Ravenna sei mesi e poi quest’anno sono venuto al Mestre. Sono un giocatore di tutti gli allenatori, un giocatore a cui piace correre, dare l’anima in campo, dare tutto per la squadra. Le mie caratteristiche principali sono quelle di attaccare di più la profondità e di calciare soprattutto da fuori area. Non mi ispiro a nessuno, non ci penso proprio a quelle cose. Mi diverto in campo e non penso a quelle cose. Vedendo le ambizioni della società, vedendo la rosa che abbiamo quest’anno e vedendo lo staff e la piazza, che per me è stra importante, il minimo è puntare a vincere i playoff. Bisogna portare rispetto per la società e per la città, che si sente tanto. Bisogna esserci, soprattutto in campo, prontissimi, ma anche fuori, perché è lì che si fa la differenza».
Foto: Marco De Toni
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