Treviso, Perticone a Trivenetogoal: “Devo dimostrare di essere un giocatore importante: voglio i tifosi allo stadio!”
sabato 29 Luglio 2023 - Ore 19:05 - Autore: Pietro Zaja
Appena approdato a Treviso. Appena presentato alla stampa e ai nuovi tifosi. Adesso la nuova avventura di Romano Perticone con la maglia biancoceleste è davvero iniziata. Per ora solo una sciarpa al collo, a breve la possibilità di indossare la casacca ufficiale, di allenarsi e di giocare con i nuovi compagni. Prima, però, da terminare l’esperienza a Coverciano… Poi, testa al 100% sul Treviso. C’è un campionato di Serie D da affrontare nel miglior modo possibile e una città da riportare dove merita davvero di stare. Romano lo sa benissimo, così come il direttore Gementi, che ha messo in piedi una vera e propria macchina da calciomercato. Ha sfornato acquisti su acquisti, giocatori funzionali, giovani e di gran prospettiva, almeno così si augurano società e tifosi, e ora la ciliegina sulla torta: il difensore 36enne ex Cittadella. Vecchio compagno di squadra di capitan Simone Salviato al Livorno, si è presentato così al mondo trevigiano a Trivenetogoal: «Tifosi, venite il più numerosi possibile allo stadio a darci una mano! Poi, se mi devo presentare, mi sento di dire che sono venuto per dare una mano e nonostante io abbia già avuto una carriera importante, devo dimostrare di essere quest’anno un giocatore importante per il Treviso. Questo è il mio obiettivo e sicuramente con l’aiuto dei tifosi penso che questa squadra e questa città possa fare qualcosa di bello. Simone Salviato ha giocato con me a Livorno: speravo di vederlo oggi, è una persona per bene, un ragazzo d’oro. Anche lui mi darà una mano per gestire un po’ le dinamiche che si presentano nel gruppo. Fa effetto condividere un’altra esperienza dopo anni, però sono molto felice di incontrarlo ancora. Non conosco gli altri giocatori della rosa, con il tecnico Florindo ho parlato al telefono e sono molto curioso di conoscere tutte le nuove figure del Treviso. Ci siamo parlati brevemente al telefono, ma non appena avrò modo di tornare qui ci conosceremo meglio».
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