Dolomiti Bellunesi, ufficializzato l’arrivo del terzino Fagherazzi: i dettagli
giovedì 6 Luglio 2023 - Ore 14:50 - Autore: Pietro Zaja
Dopo l’approdo all’ombra delle Dolomiti di Federico Bevilacqua, nuovo difensore centrale, la Dolomiti Bellunesi ha messo a segno un altro colpo in entrata. Si tratta di Gianluca Fagherazzi, terzino sinistro classe 2005, che nelle ultime quattro stagioni ha militato nel vivaio del Pordenone: “A destra ci sarà un terzino del 2005, Anicet Grieco. E a sinistra? Idem: la SSD Dolomiti Bellunesi, infatti, scommette a occhi chiusi su Gianluca Fagherazzi. Per le qualità tecniche, la personalità, il profilo caratteriale. Ma anche perché è un ragazzo che ha radici profonde nella sua terra: la provincia di Belluno. In particolare Sedico, dove è cresciuto dal punto di vista calcistico. E non solo: «Ho iniziato il mio percorso, da bambino, con la Giovanile Pizzocco – racconta il diciottenne terzino -. Poi, al termine di una stagione trascorsa a Feltre, sono passato al Montebelluna e gli ultimi quattro campionati li ho vissuti nel vivaio del Pordenone».
CONVINTO – Il ritorno a casa rende felice sia Gianluca, sia il club guidato dal presidente De Cian: «Mi hanno parlato bene fin dall’inizio della società – prosegue il laterale di sinistra -. Il fatto che voglia puntare sui giovani ha attirato subito la mia attenzione. Dopo la prima chiacchierata con il direttore generale, Luca Piazzi, e con mister Nicola Zanini, ero ancor più convinto di voler intraprendere questa strada».
MENTALITÀ – Fagherazzi è un ragazzo semplice e genuino: «La mia mentalità è basata sul lavoro e sull’impegno. Do sempre il 200 per cento. E, anche dalla panchina, cerco di fare il possibile per raggiungere l’obiettivo: i tre punti da conquistare con la squadra». Se fosse per il terzino, sarebbe già in campo: «Non ho mai smesso di lavorare da quando è finita la stagione 2022-2023. Anzi, ho continuato ad allenarmi, ad andare in palestra o al campo. E lo sto facendo tuttora».
IMPARARE DAI COMPAGNI – Fagherazzi ha ben chiare le sue priorità: «Prima di tutto voglio crescere e ambientarmi al meglio in un campionato difficile e fisico come la serie D. Poi lotterò per ritagliarmi un posto sul rettangolo verde, lavorando e imparando da miei compagni, che hanno sicuramente più esperienza di me. E infine spero di vincere con la SSD Dolomiti Bellunesi. Perché, in fin dei conti, è ciò che conta»”.
Foto: SSD Dolomiti Bellunesi Facebook
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