Treviso, il nuovo tecnico Florindo: “Cercheremo di allestire una squadra per stare nella parte sinistra della classifica! Sottovia? Mi ha stupito”
venerdì 23 Giugno 2023 - Ore 13:25 - Autore: Pietro Zaja
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa di presentazione dal nuovo tecnico del Treviso FBC 1993 Michele Florindo, successore di Enrico Cunico, e incaricato di guidare i biancocelesti in Serie D: “Mi sento di ringraziare la società e il direttore per aver fatto la scelta su di me. Non vedo l’ora di iniziare, sarà una grande avventura e ci sarà da lavorare molto. Ci sono tante persone che cercheranno di metterci nelle condizioni di poter rendere al meglio. Cercheremo di allestire una squadra per cercare di stare nella metà sinistra della classifica e cercheremo di fare un campionato di crescita. Normale che poi si scende in campo per vincere la partita. L’obiettivo vero ce lo costruiremo di partita in partita. Dalla squadra mi aspetto che prendano un po’ le mie caratteristiche: una squadra grintosa, che cerca di primeggiare per l’atteggiamento. Per me è da lì che parte tutto quello che porta alla crescita e alla coesione del gruppo. Partiremo da una difesa a quattro, cercheremo anche in base alle caratteristiche dei giocatori. Avremo le due punte. Negli ultimi anni mi ero costruito un buono staff, ma non avevano possibilità di venire qua. Mi aspetto un campionato alto a livello tecnico, sarà un campionato importante e altissimo a livello agonistico. E’ una grandissima responsabilità, ma anche un percorso di crescita che mi ha portato qui dopo un lavoro importante arrivato in altre realtà. Penso di arrivarci con la giusta esperienza. Mi reputo ancora giovane (ride ndr.), però penso sia un premio arrivare qui. Proveremo a scrivere altre pagine positive del Treviso. Sarà bello lavorare qui, anche per i tifosi, che sono moltissimi. Ci sono alcuni ragazzi che proveremo a tenere e che sono adatti per disputare una categoria superiore: andremo a inserire giocatori esperti per questa categoria, ma anche giovani che possono essere adatti e pronti per la categoria. Dal punto di vista degli allenatore Olivieri è stato un punto di riferimento, mi ha dato tantissimo, mi ha fatto crescere, pensare al calcio… Mi ispiro a Klopp, perché è vero al 100%. Aver giocato in tante piazze mi ha dato modo di conoscere tantissime persone, di allargare il mio bagaglio personale e sportivo, ma allo stesso tempo ci sono state tante situazioni che mi hanno portato ad avere una gestione dei momenti e delle difficoltà che possono arrivare di un certo tipo. Io uso la tecnologia, i dati. Riprenderemo gli allenamenti e il calcio sta andando in una direzione in cui i dati ti danno tantissime informazione e le utilizzeremo. Aiutano anche i calciatori stessi. Ultimamente i calciatori te lo vengono anche a chiedere. La possibilità di usare il video aiuta a crescere. Fuoriquota vorrei due terzini, un portiere e un centrocampista. Quando giocavo con il Padova con il Treviso le abbiamo prese all’andata e al ritorno. Mi aspetto tanta gente adesso, è una componente importante. Magari riusciremo a trascinare ancora tanto pubblico e me lo auguro per i calciatori. Loro scendono in campo per essere visti. Mi ha stupito Sottovia: in D aveva perso un po’ di smalto, ma l’ho visto super motivato ed è stato un piacere vederlo a certi livelli”.
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