Lecco-Pordenone, stangata su Di Nunno: fermato fino al 14 agosto
lunedì 29 Maggio 2023 - Ore 10:24 - Autore: Staff Trivenetogoal
Arrivano i provvedimenti del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di playoff. Stangata sul presidente del Lecco Paolo Di Nunno, fermato per lungo tempo dopo l’espulsione e l’ingresso in campo successivo al rigore poi trasformato da Burrai che ha deciso Lecco-Pordenone:
“DIRIGENTI ESPULSI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITÀ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETÀ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 14 AGOSTO 2023
DI NUNNO PAOLO LEONARDO (LECCO)
A) per avere, al 43° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento irriguardoso nei confronti dell’Arbitro in quanto entrava sul terreno di gioco, roteava in aria il suo bastone, e rivolgeva frasi irriguardose nei suoi confronti;
B) per avere, al termine della gara, atteso l’Arbitro davanti alla porta degli spogliatoi e reiterato tale condotta, pronunciando nei suoi confronti frasi irriguardose per contestare il suo operato e, avvicinatosi allo stesso, afferrando con la mano il suo braccio sinistro all’altezza dell’avambraccio senza causargli dolore;
C) per avere, al termine della gara, al rientro della squadra ospite, nel corridoio antistante gli spogliatoi, colpito con una manata al petto il calciatore del Pordenone PIRRELLO ROBERTO, senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 36, comma 2, lett. a) e B), C.G.S., ritenuta la continuazione, valutate le modalità complessive
della condotta e la gravità della condotta posta in essere (referto arbitrale, r. proc. fed., r. c.c., supplemento r. c.c.)”.
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