Hellas Verona-Torino 0-1, Vlasic gela il Bentegodi: ora con lo Spezia sarebbe spareggio
domenica 14 Maggio 2023 - Ore 14:31 - Autore: Pietro Zaja
Rimanere distanti da uno Spezia che ha vinto per 2-0 contro il Milan al Picco: questo l’obiettivo alla vigilia della partita di oggi tra Verona e Torino, andata in scena alla 12.30 allo stadio Bentegodi. Proposito non mantenuto dalla compagine di Zaffaroni e Bocchetti, uscita sconfitta dal terreno di gioco per 0-1, grazie alla rete di Vlasic. Partita tosta, piena di scontri di gioco, di tatticismi e di infortuni, soprattutto in casa Hellas. E si sa, a poche giornate dal termine i punti iniziano a farsi pesanti, anzi pesantissimi, a maggior ragione nelle zone più profonde della classifica…
Più che una partita di calcio, il primo tempo pare un match di scacchi. Juric e il duo Zaffaroni-Bocchetti si sfidano a colpi di strategie e dettagli. A partire dal duello che vede coinvolti Buongiorno e Djuric, chiave di volta dell’incontro. Il primo se ne va a spasso per il campo, allargandosi a sinistra e accentrandosi, favorito dallo spazio lasciato libero da un Sanabria che gioca più largo per attirare a sé il centrale scaligero Hien, mentre il secondo lo segue come un cagnolino fino alla propria area di rigore. E al 29′, nei pressi delle zone di Montipò, proprio Buongiorno serve Sanabria con una sponda, che la mette centralmente per Vlasic. L’ex Hammers se la sposta sul mancino e lascia partire una conclusione potente e letale, che termina alle spalle del portiere dell’Hellas. 0-1. Djuric beffato e primo round al Toro. Ma le marcature a uomo sono all’ordine del giorno: il tridente offensivo gialloblu prova a tenere a bada il terzetto difensivo granata, costringendo Milinkovic-Savic a continui rinvii lunghi, Tameze e Ilic se le suonano di santa ragione e sulle fasce gli scontri tra Singo e Lazovic e tra Vojvoda e Faraoni intrattengono. Un frizzantino Karamoh tenta di creare gioco, soprattutto nei primi 15′, servendo Vojvoda in corsa e creando occasioni. Ma in fin dei conti le opportunità vere e proprie non sono moltissime. La prima di Tameze, dopo 5′, poi Ngonge e Sanabria, per citare le più importanti oltre alla rete del vantaggio. Sfortunato Magnani, costretto al cambio al 23′, come il numero che porta sulla maglia, per infortunio. Dentro Coppola, che proprio sul siluro di Vlasic non s’immola, arrivando troppo insicuro e permettendo così al serbo di calciare verso la porta quasi del tutto indisturbato.
Nella ripresa si parte con due cambi: fuori Dawidowicz e Verdi, dentro Cabal e Duda, quest’ultimo costretto ad uscire al posto di Braaf al 60′ per infortunio. Ma non sono i due cambi d’inizio secondo tempo a dare uno scossone all’ambiente scaligero, bensì Lazovic, che, prima al 51′ spedisce un cross in area che nessuno raccoglie e si trasforma in una conclusione verso la porta che Milinkovic-Savic lascia sfilare in out con qualche brividino, e poi, qualche minuto dopo, calcia con il mancino a lato da dentro l’area. Escono per infortunio Duda e Vlasic e verso la metà della seconda frazione di gioco l’Hellas aumenta i giri del motore. Cabal impensierisce Milinkovic-Savic, poi l’azione si conclude con un rimpallo contestato nell’area granata. E proprio il portiere granata al 75′ serve in profondità Ricci, inseritosi alle spalle della difesa, che aggancia e tenta il pallonetto a superare Montipò. Scavino troppo lezioso, palla a lato di pochissimo, ma che lancio del numero uno… Passa un minuto e uno scatenato Torino ci riprova due volte: uno due clamoroso di Singo. Questa volta risulta decisivo Montipò che respinge il primo tiro dell’esterno, il secondo termina alto sopra la traversa. Il Toro spinge e prova ad approfittarne, Montipò salva tutto, mantenendo il risultato invariato fino al triplice fischio del direttore di gara. All’88’ Braaf non sfrutta un contropiede per pareggiare i conti e così è 0-1 per il Torino dopo 90′ di battaglia assoluta. Occasione di allungare dallo Spezia fallita: a ora sarebbe spareggio per mantenere la categoria e non retrocedere in Serie B.
HELLAS VERONA 0-1 TORINO
Marcatori: 29′ Vlasic (T)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani (23′ Coppola), Hien, Dawidowicz (46′ Cabal); Faraoni (77′ Depaoli), Tameze, Abildgaard, Lazovic; Ngonge, Verdi (46′ Duda – 60′ Braaf); Djuric. All.: Marco Zaffaroni (A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Veloso, Ceccherini, Terracciano, Kallon, Gaich, Sulemana).
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji (68′ Schuurs), Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci (90′ Vieira), Ilic, Vojvoda; Karamoh (90′ Lazaro), Vlasic (60′ Seck); Sanabria (68′ Pellegri). All.: Ivan Juric (A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Gravillon, Adopo, Aina, Gineitis, Linetty).
Ammoniti: 26′ Ilic (T), 45+2′ Tameze (V), 63′ Djidji (T), 70′ Abildgaard (V)
Espulsi: /
Arbitro: Di Bello
Assistenti: Bercigli – Cecconi
IV: Santoro
VAR: Guida
AVAR: Banti
Recupero: 2′ pt, 4′ st
Foto: Hellas Verona FC
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