Verona-Fiorentina 0-3, tracollo casalingo gialloblù: l’ex Barak apre le danze, poi Cabral e Biraghi
lunedì 27 Febbraio 2023 - Ore 20:24 - Autore: Pietro Zaja
Tracollo casalingo dell’Hellas Verona, che incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko di Roma e che scivola a -3 dallo Spezia in attesa dello scontro diretto. Un primo tempo all’insegna dei tatticismi e dei duelli fisici. Partita sporca, preparata minuziosamente nel minimo dettaglio dai due tecnici Zaffaroni e Italiano. Come fossero due strateghi di guerra, ma gara non povera di occasioni da rete, soprattutto per la Fiorentina, a cui basta solo 12′ per siglare il gol del vantaggio, firmato dall’ex di turno Barak. Ikonè salta di netto la marcatura di Dawidowicz sulla fascia destra e s’infila in area, serve Barak, che stoppa la palla eludendo l’intervento di Faraoni, e spedisce alle spalle di Montipò. 0-1. Molta Fiorentina per il Verona. Barak si tiene a uomo Tameze, più basso rispetto a un Duda libero di aggirarsi in mezzo al campo per inventare e creare gioco, Dodò, propositivo sull’out di destra, non molla un Doig un po’ in affanno, che si fa ammonire dopo un errore grossolano sul pressing dell’ex Shaktar. Marcature a uomo ben definite: Dawidowicz-Ikoné, quest’ultimo peperino e frizzante con i suoi movimenti a rientrare in mezzo al campo e a partire a tutto gas sulla fascia, Magnani-Nico Gonzalez e Hien-Cabral, per citarne alcune. E proprio da quest’ultima nasce il gol del raddoppio viola. Un Cabral del tutto annullato da una prova superba di Hien fino a quel momento, si risveglia insaccando da un corner con una conclusione di mancino al volo. Hien beffato. 0-2 al 38′. E pensare che la prima chiara occasione da rete è capitata sui piedi di Lasagna, che al 7′ viene spedito in profondità da un lancio di Dawidowicz. Igor lo tiene a dovere con la sua fisicità e non gli permette di coordinarsi al meglio per calciare con il mancino. Lo stesso Lasagna, spesso cercato in profondità, si divora il gol del pareggio: a tu per tu con Terracciano manda a lato, in seguito a un’azione ben costruita da tutto il tridente offensivo. Ngonge a inventare, Lazovic a servire la propria punta, sprecona. Un Verona nervoso nel finale di primo tempo non riesce a riprendere il risultato. Anzi, rischia di subire il tris per mano dello stesso Barak.
Nella ripresa Zaffaroni spedisce subito in campo Braaf e Cabal. Serve un’inversione di marcia, che arriva. Partenza turbo del Verona, che ci prova dopo pochi minuti, prima con il subentrato Braaf, senza però riuscire a impensierire il numero uno viola. Tiro debole e centrale. Dopo una girandola di cambi, il Verona si lancia all’assalto e nel finale colpisce un palo clamoroso con Gaich. Ma il Verona affonda e al 44′ segna anche Biraghi per il definitivo 3-0 da centrocampo
HELLAS VERONA-FIORENTINA 0-3
Reti: 12′ Barak, 38′ Cabral, 89′ Biraghi
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani (dal 46′ Cabal), Hien, Dawidowicz; Faraoni (dall’81’ Zeefuik), Duda, Tameze, Doig (dal 46′ Braaf); Ngonge (dal 72′ Verdi), Lazovic; Lasagna (dal 62′ Gaich)
A disposizione: Berardi, Perilli, Terracciano, Abildgaard, Depaoli, Kallon, Coppola, Cisse, Joselito
Allenatore: Marco Zaffaroni
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Igor, Terzic (dal 74′ Biraghi); Mandragora, Amrabat (dal 65′ Castrovilli), Barak (dal 56′ Bonaventura); Ikone (dal 74′ Saponara), Cabral (dal 65′ Jovic), Gonzalez
A disposizione: Cerofolini, Sirigu, Biraghi, Milenkovic, Saponara, Ranieri, Venuti, Duncan, Sottil, Bianco, Brekalo, Kouamé
Allenatore: Vincenzo Italiano
Arbitro: Federico La Penna (Sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Marco Bresmes (Sez. AIA di Bergamo), Vito Mastrodonato (Sez. AIA di Molfetta)
NOTE. Ammoniti: Doig, Igor, Barak, Faraoni, Amrabat, Braaf. Spettatori totali: 17.787.
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