Vicenza-Sangiuliano, le pagelle biancorosse: Greco, gol bellissimo ed ingenuità pazzesca: 5.. Stoppa, non lascia il segno: 5
domenica 26 Febbraio 2023 - Ore 08:00 - Autore: Giulio Pavan
Confente 5: sul secondo gol potrebbe fare molto di più, subisce tre gol e non mostra mai di poter fare qualche intervento “salva porta”
Ierardi 5,5: nel primo tempo si propone spesso in avanti e in un paio di occasioni tenta il tiro, nella ripresa è meno battagliero
Pasini 5: nella prima frazione chiude bene gli spazi e compie degli anticipi fondamentali, il Vicenza subisce tre gol e anche la sua prestazione non è sufficiente
Bellich 5: commette un paio di imprecisioni che potrebbero costare caro al Lane, perde palloni velenosi e mette in difficoltà i compagni di reparto
Begic 5,5: comincia con il solito piglio e buona corsa lungo la fascia. Nella ripresa la sua intensità cala vistosamente (dal 79′ Valietti sv)
Ronaldo 5,5: disputa la sua miglior prima frazione da quando è a Vicenza: tocchi di classe, passaggi sopraffini e incursioni fino al limite dell’area. Peccato che nella ripresa partecipi anche lui alla debacle biancorossa
Jimenez 5: è giovane e sicuramente ha la qualità per emergere. Nel primo tempo gioca molto di classe e velocità. Nella ripresa non controlla con la dovuta attenzione molti palloni che diventano preda del Sangiuliano (dal 79′ Zonta sv)
Greco 5: come rovinare un’ottima partita: realizza un gol bellissimo che porta in vantaggio il Lane, poi lascia la squadra in inferiorità numerica per un’ingenuità incredibile
Stoppa 5: troppo poco per una partita fondamentale (dal 64′ Dalmonte 5,5: in un paio di occasioni va vicino al gol ma non riesce a timbrare il cartellino)
Della Morte 5,5: tanta corsa e fantasia ma troppe imprecisioni negli ultimi metri (dal 79′ Rolfini sv)
Ferrari 5: cerca di fare il suo solito lavoro sporco ma questa volta non capitalizza
Modesto 4,5: un Vicenza dai due volti difficile da credere se non si è vista la partita. Il Lane ha tutto per portare a casa i tre punti ma a causa di ingenuità come quella di Greco e di scelte discutibili riguardanti i cambi manda all’aria la possibilità di agguantare momentaneamente la vetta della classifica. Ora il primo posto è ormai un miraggio e la Coppa Italia diventa l’obiettivo primario per un Vicenza che da inizio campionato non ha mai dato l’impressione di avere gioco e identità per dominare il girone
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