Padova, Oughlourlian: “Anno di transizione, vedremo come rilanciare: budget di 4-5 milioni, poco aiuto dalle istituzioni”
giovedì 16 Febbraio 2023 - Ore 14:45 - Autore: Dimitri Canello
“È vero che sono stati tre anni deludenti nel senso che tutti volevamo andare in Serie B. Ci abbiamo provato in tutti i modi, siamo arrivati a un filo dal traguardo. Soprattutto due anni fa abbiamo perso un campionato incredibile col Perugia, è stata una delusione. Abbiamo provato in tutti i modi e ci siamo avvicinati, la gestione non è stata una brutta gestione del club. Quest’anno dopo la finale dell’anno scorso abbiamo voluto cambiare squadra. Sono stato molto deluso dall’atteggiamento della squadra a Palermo. Era un momento unico nella tua vita e non ci sei stato. Abbiamo deciso di cambiare i giocatori che c’erano. Non c’è stato carattere e i giocatori non hanno avuto la determinazione per arrivare al traguardo. Ho preso un impegno con la città e rimango. Vediamo l’anno prossimo come rilanciare dopo quest’anno di transizione. Penso che quello che potrebbe aver senso è un progetto sul modello del Südtirol, partendo dalla costruzione del settore giovanile. È un anno di transizione, non è stato un budget zero, questo è un club come tutti i club di Serie C. Spendere tanto? È il modo più veloce, dobbiamo trovare il modo di fare un altro triplo di progetto, spendendo meno, ma che non vuol dire spendere niente. Non vedo un modello economico in Serie C che permetta di non spendere. Il budget potrebbe essere fra i 4 e i 5 milioni di euro. Il valore di questa squadra non è rispecchiato dalla classifica. Mi pare inspiegabile perdere 3-0 con la Pergolettese in casa. C’è il dubbio nei giocatori di non valere, ci sono passaggi a vuoto e di forza. Ho una squadra di Serie A francese, fino a inizio gennaio abbiamo fatto una stagione straordinaria e adesso sta attraversando un momento difficile. È difficile dire il motivo. Sono fiducioso che questa squadra si riprenderà da qui alla fine alla stagione. Ci sono stati avvicinamenti di imprenditori in questo periodo, ma niente che potesse essere considerato soddisfacente. Sono aperto a tutto, ma se c’è qualcuno che viene e mi offre di entrare in minoranza nel club e di fare qualcosa al club. Voglio fare il bene di questo club, magari ho speso troppi soldi per questo club. Ho preso questo impegno con la città e voglio essere in grado di poter dire ai padovani di aver portato la società in una posizione migliore. Se c’è qualcuno che ha un progetto migliore del mio, che può fare il bene di questo club meglio di me, io sono qui. Il progetto del Lens era quello di poter riportare un club importante nella massima serie e di metterlo al suo livello. La stessa cosa volevo e voglio fare a Padova. Ci sono riuscito in Francia, sto ancora facendo fatica in Italia. Al Lens ho ricevuto molto più aiuto dalle istituzioni a Padova. Mi colpisce il sindaco che dice di aspettarsi qualcosa da noi. Qui a Padova gli enti pubblici non ci hanno aiutato a sufficienza, sono io che aspetto ancora qualcosa. L’imprenditoria locale? C’è qualcuno che mi ha dato una mano, mentre in Francia la famiglia più importante mi ha fatto una sponsorizzazione e mi ha detto che avrebbe voluto dare al territorio. Qui magari c’è la concorrenza della pallavolo, dell’atletica. Se c’è qualcuno con un progetto importante, migliore del mio, io sono pronto a farmi da parte e anche ad aiutarlo, perché ho preso un impegno con la città. Il centro sportivo? Faccio fatica a vedere come posso mettere 20 milioni di fideiussione per iniziare, ma da solo non ce la faccio. Ho bisogno dell’aiuto del Comune. Il progetto c’è. Chiediamo una concessione più lunga al Comune sul centro sportivo. Stiamo guardando tutte le ipotesi, Noventa o Bresseo, il progetto di Padovanello era originariamente di Roberto Bonetto. Ci abbiamo lavorato e abbiamo fatto varie ipotesi. Adesso vedremo cosa fare”. Questa la conferenza stampa odierna di Joseph Oughourlian andata in scena oggi allo stadio Euganeo
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