Spinea-Treviso, alta tensione tra tifoserie e danni: devastati i bagni dello stadio Allende
venerdì 10 Febbraio 2023 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Serata ad altissima tensione a Spinea in occasione della sfida tra i padroni di casa e il Treviso: come riporta “Il Gazzettino” gli ultras ospiti hanno anche provato ad “aggirare” l’imponente cordone delle forze dell’ordine per cercare il contatto fisico con quelli di casa, che sarebbero stati spalleggiati da tifosi provenienti da altri luoghi del Veneziano. Una sorta di resa dei conti che però non è andata in scena (a parte, come sottolinea sempre il quotidiano locale, “un paio di ceffoni, ma nessun ferito”), e allora i tifosi trevigiani hanno ben pensato di devastare i bagni dello stadio Allende. A documentare il tutto Elia Bettin, assessore allo sport del Comune di Spinea, che ha pubblicato sul proprio profilo Facebook la foto di un lavandino distrutto, con l’Fc Spinea che sempre sui social l’ha ripresa aggiungendo un proprio messaggio sull’accaduto:
Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto ieri. Ogni giorno tutto il nostro team cerca di veicolare il valore inclusivo dello sport, la sua alta valenza sociale, il suo potere educativo. Una partita non deve MAI diventare un’occasione per delinquere. Ringraziamo tutti i nostri collaboratori che si sono adoperati per garantire l’utilizzo di due biglietterie, due ingressi separati, di due punti ristoro per limitare, anzi evitare, il più possibile occasioni di contatto tra le due tifoserie. Ringraziamo i numerosi agenti presenti che hanno garantito la sicurezza. All’interno dello stadio non ci sono stati scontri e, non essendoci stati, la tifoseria avversaria ha ritenuto di sfogarsi all’interno della struttura. I servizi igienici erano appena stati sistemati. Le risorse a disposizione non sono tante e, come tutte le società, facciamo sacrifici per far quadrare i conti e non far mancare nulla ai nostri ragazzi. I NOSTRI RAGAZZI, perché tutto quello che facciamo è per loro. Speriamo che i responsabili rispondano dell’azione delinquente compiuta e che non si permetta a questi individui di allontanare le persone per bene dalla pratica sportiva, dal piacere di vedere con la propria famiglia una partita allo stadio.
(Foto: profilo Facebook Elia Bettin)
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