Sponsorizzazione in Italia: Il calcio può trarre profitto dal gioco d’azzardo?
lunedì 6 Febbraio 2023 - Ore 07:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dal 2019 c’è un divieto di accesso alla serie A che ha colpito duramente numerosi club dal punto di vista finanziario. La cooperazione tra i fornitori di giochi d’azzardo e le società calcistiche è stata bloccata per legge. Allo stesso tempo, gli sponsor finanziariamente forti sono più importanti che mai.
Ma anche per l’industria del gioco d’azzardo con le scommesse sportive e le VLT slot, i club sono un gradito partner di sponsorizzazione nel calcio in generale e naturalmente anche nella prima divisione.
Soprattutto le grandi squadre hanno bisogno di sponsor forti
L’Italia ospita un sacco di grandi squadre che negli ultimi anni non hanno fatto parte dell’élite internazionale. Solo la Juventus di Torino è stata all’altezza delle aspettative, ma ha dovuto comunque perdere terreno negli ultimi anni. Affinché Inter Milan, Juventus Torino, AC Milan e SSC Napoli possano tornare a giocare per un titolo nella massima serie in futuro, hanno bisogno, tra le altre cose, di sponsor molto forti dal punto di vista finanziario.
Il calcio è diventato più commerciale che mai, con i nuovi giocatori e i loro stipendi che assorbono gran parte del bilancio. Per non dover scaricare sui tifosi i costi crescenti dei club, oltre a un bilancio positivo dei trasferimenti, sono necessarie entrate aggiuntive dalle sponsorizzazioni.
Numerose aziende si propongono a questo proposito. Un risultato finanziario favorevole può essere ottenuto soprattutto se il gruppo target dell’azienda può essere affrontato in modo particolarmente efficace. Questa situazione è relativamente simile nel caso dei fornitori di giochi d’azzardo online e dei club calcistici e consente ai club di guadagnare somme ingenti.
Il divieto di sponsorizzazione ha colpito duramente i club
Il gioco d’azzardo ha una reputazione ingiustamente dubbia in tanti paesi. Il rapido sviluppo del gioco d’azzardo online e l’elevato numero di visitatori da parte della popolazione hanno spinto il governo italiano ad agire. In Serie A, infatti, ai club è stato vietato di collaborare con i fornitori di scommesse e di utilizzarli come sponsor.
Questo passo non è insolito ed è stato attuato anche nella liga in Spagna. Per i club queste leggi rappresentano un’amara circostanza. Come priorità assoluta è necessario trovare nuovi sponsor. E poiché tanti club hanno dovuto iniziare a cercare nuovi partner finanziari, hanno potuto a loro volta negoziare degli accordi favorevoli per se stessi.
Ma questo accordo potrebbe presto tornare ad essere invalido. Solo di recente la Gazzetta, uno dei giornali sportivi più informatici, ha rivelato una possibile riforma che il governo italiano potrebbe cercare di attuare. Questa riforma permetterebbe ai club di lavorare nuovamente con partner sponsor del settore del gioco d’azzardo. Invece di vietare la pubblicità, ci si dovrebbe concentrare sulla responsabilità e sulla protezione dei giocatori.
Una benedizione per i club di Serie A
Per i club, questa nuova legge potrebbe essere una vera e propria fortuna finanziaria. Secondo le stime italiane, infatti, i club non ricevono circa 100 milioni di euro di sponsorizzazioni all’anno. Una somma non indifferente, che sosterrebbe non solo i grandi club, ma soprattutto i club di classe media del campionato.
Solo in estate il capo della federazione Gabriele Gravina ha annunciato che i debiti dei club di Serie A sono raddoppiati negli ultimi dodici anni. Più di tre quarti di tutti i club hanno chiuso la stagione 2021/22 con un esito finanziario negativo. Una crisi che potrebbe minacciare tutto il calcio professionistico italiano. Perché questa spirale negativa non può continuare all’infinito e a un certo punto tutti i club arriveranno alla fine del percorso.
Operatori del gioco d’azzardo e calcio: una simbiosi ritrovata?
In nessun altro luogo si può trovare tanta pubblicità per i casinò online quanto nel calcio. Il motivo è molto semplice. Il gruppo target del calcio e dei casinò online è piuttosto simile. Il gioco d’azzardo online prende di mira sia i giovani sia gli adulti di ogni fascia d`età.
Inoltre, numerosi casinò online offrono anche scommesse sul calcio. Questi sono particolarmente popolari e rappresentano un’alta percentuale di fatturato per tanti fornitori. Non c’è da stupirsi dunque che il calcio sia lo sport più popolare al mondo. Grazie a questa connessione diretta, i casinò online possono mettersi in in primo piano attirando nuovi clienti.
Inoltre, il calcio si è aperto in modo particolare a questi sponsor. In tutta Europa, club o interi campionati sono sponsorizzati da fornitori di gioco d’azzardo. Altri sport sono ancora molto più riservati o si astengono del tutto dal collaborare con tali partner.
Cosa riserva il futuro della Serie A?
È molto probabile che il massimo campionato di calcio italiano si aprisse nuovamente agli sponsor del settore del gioco d’azzardo.Insomma, sono necessari degli sponsor finanziariamente forti per invertire la tendenza all’indebitamento e fornire ai club il capitale necessario. Il fatto che il divieto di accordi di sponsorizzazione possa diventare un rischio viene dimostrato anche dall’esempio di alcuni club spagnoli, che non sono stati in grado di mantenere il proprio capitale dopo il divieto e di conseguenza hanno accumulato dei grossi debiti.
Se e in quale tempistica il divieto sarà annullato rimane aperto. E la stessa Lega sembra preferire occuparsi di altri “problemi”. Con il divieto di indossare le maglie verdi, la Serie A ha attirato l’attenzione del mondo intero. Questo per evitare che i giocatori siano difficilmente riconoscibili su schermi piccoli. Considerando il pericolo che incombe sul calcio italiano, tali norme appaiono alquanto ridicole. È possibile, tuttavia, che i responsabili della Lega si siano semplicemente rassegnati alla situazione.Tuttavia, le ripetute richieste, le lettere aperte e le dichiarazioni dei club non sono ancora riuscite a convincere il governo a cambiare idea.
Quanto sono sensati i divieti di pubblicità?
Il divieto di pubblicità in generale ha poco senso. Questo perché un sacco di campionati di alto livello traggono ancora profitto dalla collaborazione con i fornitori di questo settore. Gli appassionati di calcio entrano quindi sempre in contatto con ulteriori pubblicità quando guardano le partite al di fuori della Serie A. L’unica cosa che avrebbe senso in questo caso sarebbe un divieto totale in tutto il calcio, che non permetterebbe più la collaborazione con i fornitori di gioco d’azzardo. Tuttavia, è uno scenario alquanto improbabile. Tutto sommato, il calcio è stato considerato un pioniere in questo senso e tantissimi club in tutta Europa dipendono in maniera significativa da questi sponsor.
Inoltre, la tendenza va in un’altra direzione. Sempre più sport fanno pubblicità attiva con partner dell’industria del gioco d’azzardo. Il numero di fornitori continua ad aumentare e in Austria, ad esempio, l’intero campionato di calcio è sponsorizzato da un fornitore di scommesse.
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