Triestina-Pro Sesto 0-2, l’ombra della D avvolge il Nereo Rocco: Gentilini crolla nel segno di Capogna e Bruschi
domenica 5 Febbraio 2023 - Ore 16:32 - Autore: Pietro Zaja
Alla seconda di Gentilini sulla panchina della Triestina è arrivata una sconfitta. La scorsa settimana contro la Virtus Verona terzultima in classifica, al debutto del nuovo tecnico in panchina, dopo l’esonero di Pavanel seguito alla sconfitta per 0-2 contro il Trento di Tedino, un pareggio per 0-0 che aveva lasciato pensare a una possibile inversione di rotta. Il trend, però, non è cambiato, nonostante la prova coraggiosa e intensa dei padroni di casa. Questo pomeriggio, alle 14.30 contro la Pro Sesto allo stadio Nereo Rocco di Trieste, infatti, gli alabardati hanno subito una dura sconfitta per 0-2, anche a causa dell’espulsione di Masi, che ha lasciato i suoi compagni in dieci per gran parte della partita. Triestina affondata in classifica. Ultimo posto a 19 punti, a -4 dalla zona playoff occupata dal Piacenza. Gentilini avrà ancora da lavorare, per sperare fino all’ultimo secondo in una salvezza che ad ora sembra quasi impossibile da raggiungere. La reazione, almeno sul piano agonistico, c’è stata.
Questi gli undici spediti in campo da Augusto Gentilini, che ha dovuto rinunciare a Malomo, Ciofani e Pezzella, non convocati: Matosevic, Germano, Masi, Piacentini, Rocchetti, Paganini, Gori, Celeghin, Felici, Mbakogu, Tavernelli. Il primo tempo è terminato a reti inviolate, ma non senza occasioni da rete. Prima Tavernelli, servito da Mbakogu, il cui destro è stato bloccato solo da Del Frate, poi Paganini. Al 40′ un colpo di testa di Mbakogu respinto dall’estremo difensore ospite, poco dopo l’espulsione che ha cambiato la trama della partita. Nella ripresa è esplosa la Pro Sesto, protagonista di un campionato da urlo. Ad agosto pareva dovesse lottare con le unghie per non retrocedere, adesso le ambizioni sono del tutto mutate: la promozione è un sogno concreto in cui credere fino alla fine. Sognare è lecito, visto anche il primo posto in classifica conquistato ai danni del Pordenone, sconfitto dall’Arzignano. A quel punto, ò’Unione non ha potuto più nulla, complice l’inferiorità numerica. Prima Capogna al 77′ e poi Bruschi su calcio di rigore all’84’ hanno regalato i tre punti agli ospiti, che hanno espugnato Trieste. La salvezza è sempre più lontana, ma non bisogna smettere di crederci. Testa bassa e pedalare in vista della prossima partita di campionato contro l’AlbinoLeffe.
TRIESTINA 0-2 PRO SESTO
Marcatori: 77′ Capogna (T), 84′ Bruschi rig. (T)
TRIESTINA: Matosevic, Germano (36’ st Ghislandi), Masi, Piacentini, Rocchetti, Paganini, Gori (13’ st Lollo), Celeghin, Felici (36’ st Tessiore), Tavernelli (42’ pt Sarzi Puttini), Mbakogu (13’ st Adorante). (A disp. Mastrantonio, Pozzi, Galliani, Lovisa, Minesso, Iacovoni, Crimi, Rega). All. Gentilini
PRO SESTO: Del Frate, Giubilato, Della Giovanni, Toninelli, Capelli, Marchesi (30’ st Corradi), Gattoni, Maurizzi (22’ st Vaglica), D’Amico (1’ st Sgarbi), Gerbi (22’ st Capogna), Bruschi (39’ st Radaelli). (A disp. Santarelli, Botti, Ferriero, Sala, Wieser, Bianco, Boscolo Chio, Suagher, Moretti). All. Andreoletti
Ammoniti: D’Amico, Gori, Corradi, Lollo, Masi
Espulsi: Masi
Arbitro: Filippo Giaccaglia
Assistenti: Festa – Nasti
IV: Albano
Foto: US Triestina Calcio 1918 Facebook
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