DOLOMITI BELLUNESI-UNION CLODIENSE CHIOGGIA 5-6
SEQUENZA DEI RIGORI: Corbanese (gol), Calabrese (parato), Arcopinto (gol), Fasolo (gol), Conti (parato), Aliu (gol), Svidercoschi (gol), Giannini (gol), Onescu (gol), R. Serena (gol), De Carli (gol), Vecchione (gol), Faraon (parato), Salvi (gol).
DOLOMITI BELLUNESI: Di Tommaso, Cucchisi (st 1’ Macchioni), Alcides, Conti, Toniolo, Onescu, T. Cossalter (st 17’ De Carli), Tuninetti (st 33’ Arcopinto), Faraon, Artioli (st 13’ Svidercoschi), A. Cossalter (st 41’ Corbanese) (a disposizione: Cettolin, Nwoke, Filippin, Sina). Allenatore: D. Zanin.
UNION CLODIENSE CHIOGGIA: Petre, Pregnolato (st 26’ Cocetta), Monticelli, Duse (st 35’ Vecchione), Munaretto, Salvi, Tognoni (st 17’ Calabrese), R. Serena, Issa (st 17’ Aliu), F. Serena (st 1’ Fasolo), Giannini (a disposizione: Zecchin, Tinazzi, Cuomo, Nalesso). Allenatore: A. Andreucci.
ARBITRO: Federico Di Benedetto di Novi Ligure (assistenti: Francesca Pia Algieri e Domenico Damato di Milano).
NOTE. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Faraon, Fasolo, Giannini, Onescu, Svidercoschi. Angoli: . Recupero: pt 0’; st 4’.
La SSD Dolomiti Bellunesi saluta la Coppa Italia. Ma se è vero che lasciare una competizione non può far piacere a nessuno, è altrettanto vero che il gruppo di Diego Zanin esce ulteriormente rafforzato dal secondo incrocio in pochi giorni con l’Union Clodiense Chioggia: dopo lo splendido 2-1 in campionato, i dolomitici non arretrano nemmeno allo stadio Zugni Tauro di Feltre, nel terzo turno di coppa. E, pur in formazione rivoluzionata e con tanti giovani, strappano un pareggio di grande valore.
PORTIERI SUGLI SCUDI – Pareggio che però non è contemplato in una sfida a eliminazione diretta. E allora, spazio ai rigori. Tuttavia, pure dagli undici metri domina l’equilibrio. Anche perché il giovane portiere Di Tommaso (classe 2004) pensa bene di bagnare il suo esordio fra i “grandi” con una prova superlativa. E un rigore parato a Calabrese: lo stesso attaccante che, appena quattro giorni fa, era andato a segno al polisportivo. Ma l’altro estremo difensore, Petre, non è da meno: anzi, è abile a respingere i tiri dagli undici metri di Conti e Faraon. E così, è proprio l’Union a staccare il pass qualificazione e a volare agli ottavi di finale.
POCHE CONFERME – Le squadre sono le stesse di sabato scorso. Le stesse? Beh, non proprio. Perché, nell’undici di partenza dei dolomitici, i soli confermati rispetto al match di campionato sono Cucchisi, Artioli e Onescu (con Daniel che salterà per squalifica la prossima trasferta a San Martino di Lupari). E tre sono le conferme pure in casa Clodiense. Insomma, oltre al film calcistico, cambiano pure gli attori. Quasi in blocco. I padroni di casa, comunque, reggono bene il campo e ribattono colpo su colpo. Se la Clodiense va vicina al bersaglio con un destro a giro di Riccardo Serena e un tiro dal limite di Giannini, che esaltano i riflessi di Di Tommaso, la SSD Dolomiti Bellunesi vede la rete gonfiarsi, a metà ripresa, quando Petre respinge il sinistro di Toniolo. E Onescu segna in tap-in. Ma il guardalinee ha la bandierina alzata: gol annullato. E le reti restano inviolate fino ai rigori.
L’ANALISI – «Abbiamo disputato una grande prova – è il commento di mister Diego Zanin – con tanti giovani in campo e senza attaccanti. Volevamo vincerla. In più, mi dicono che il gol di Onescu fosse regolare. Come era regolare quello di sabato scorso, segnato da Corbanese, e quello di Svidercoschi col Levico. Non ci siamo mai attaccati agli episodi e non lo faremo neppure adesso, sta di fatto che il pallone in rete lo abbiamo infilato. In generale, ho visto una squadra compatta e organizzata, con un portiere come Di Tommaso che merita i complimenti. Da domani, però, si resetta tutto: continuiamo a mettere mattone su mattone. E a lavorare».