Qatar 2022, il punto sui gironi G e H: Brasile, Portogallo, Svizzera e Corea del Sud agli ottavi! Out Serbia, Camerun e Uruguay
venerdì 2 Dicembre 2022 - Ore 23:49 - Autore: Pietro Zaja
Niente Italia, ma un Mondiale resta un Mondiale. Tra polemiche e dissidi il fascino che una competizione del genere può regalare è sempre lo stesso. Pura passione che scorre nelle vene dei supporters più sfegatati, che restano incollati al televisore dalla mattina alla sera per godersi i più grandi campioni del mondo scendere in campo e sfidarsi a suon di giocate. Nella tredicesima giornata di questo Mondiale sono andate in scena le ultime quattro sfide dei gruppi G e H. Il Brasile perde con il Camerun, che, nonostante la vittoria, non riesce a qualificarsi. Decisiva la vittoria della Svizzera sulla Serbia per 3-2. I verdeoro erano già qualificati agli ottavi e sperano di recuperare Neymar. Il Portogallo perde all’ultimo con la Corea del Sud, che acciuffa la qualificazione grazie al maggior numero di reti segnate rispetto a quelle dell’Uruguay. Suarez e compagnia se ne tornano a casa, così come il Ghana. Andiamo ad analizzare, in sintesi, tutte le partite che si sono disputate in giornata.
Corea del Sud 2-1 Portogallo, gruppo H, ore 16.00
La Corea del Sud vince all’ultimo e si regala una qualificazione da sogno. Uruguay beffato per il numero delle reti segnate. Gli asiatici ne hanno realizzate 4, i sudamericani 2. Son agli ottavi, Suarez a casa. Portogallo che era già qualificato e questa sera forse un po’ presuntuoso. Ronaldo prima pasticcia, poi sbaglia sotto porta. Dopo 5′ i portoghesi sono avanti con Ricardo Horta, che appoggia in rete una palla arrivata dalla destra con un tap-in facile facile. Kim, quello con i guanti, battuto senza troppi problemi. La Corea, però, reagisce e pareggia dagli sviluppi di un calcio d’angolo. La sfera parte dalla bandierina, Ronaldo interviene in maniera affannosa, colpisce per sbaglio con la schiena e serve un assist involontario a Young-gwon, che con il sinistro si avventa sul pallone e la spinge in rete. Diogo Costa prova a intervenire, senza successo. Verso la fine del primo tempo uno svogliato Ronaldo si divora l’occasione del 2-1. Vitinha lascia partire un siluro con il destro, che Kim, quello con i guanti, para. Sulla ribattuta ci prova Cr7 di testa, ma la palla termina a lato. Un errore non da lui. Nel secondo tempo Dalot regala palla alla Corea, che arriva alla conclusione con Hwang. Diogo Costa interviene e la difesa allontana. Ma è al 91′ che lo stadio esplode. Son mette il turbo e sgasa a tutta velocità con una ripartenza delle sue, arriva nei pressi dell’area di rigore e serve con un filtrante Hee-chan, che la piazza alle spalle del portiere. Vantaggio clamoroso, qualificazione raggiunta. Lacrime di gioia sugli spalti e sul terreno di gioco. La Corea del Sud è la seconda Nazionale asiatica a qualificarsi agli ottavi di finale assieme al Giappone. Organizzazione, testa e sacrificio: il calcio asiatico è in evoluzione e questi Mondiali lo stanno dimostrando. La squadra dei Kim e lo stesso Portogallo, quindi, passano i gironi. Affronteranno rispettivamente Brasile e Svizzera. Non due passeggiate, soprattutto per la Corea, ma tutto è possibile. Ripensare a questa sera per credere.
Ghana 0-2 Uruguay, gruppo H, ore 16.00
Se l’Uruguay poteva sperare nella qualificazione fino all’ultimo secondo, le cose per il Ghana si erano complicate parecchio anche per come si era messa la partita. Meglio l’Uruguay, che per l’appunto si è portato a casa la vittoria, non sufficiente però per raggiungere gli ottavi di finale. Bastava segnare qualche gol in più, ma è anche vero che nelle prime due partite i sudamericani hanno centrato tre legni. Sfortuna nera, che si ripete subito a inizio gara in una situazione differente. Succede di tutto nel primo tempo. Passano 18′ e l’arbitro concede un calcio di rigore agli africani per un fallo di Rochet su Kudus. Uscita in ritardo e penalty concesso. Dal dischetto si presenta Ayew, che però si fa parare la conclusione. Sfortuna tramuta in speranza, che porta bene. Infatti, pochi minuti dopo, l’Uruguay passa in vantaggio. La difesa ghanese buca l’intervento su un cross dalla destra, Suarez raccoglie la sfera, la piazza sul secondo palo, ma Ati-Zigi la para. La palla, però, carambola verso la porta comunque. De Arrascaeta ci si fionda e insacca con un colpo di testa molto semplice. Poco dopo sempre il numero dieci raddoppia. Uno-due che porta in paradiso l’Uruguay. Con un tiro al volo di destro il centrocampista del Flamengo insacca e porta il risultato sul 2-0. Qualificazione che sembra raggiunta, non fosse per Son e le sue accelerazioni da centometrista… Suarez scatenato regala spettacolo con tunnel e giocate di alta classe, ma quando termina la partita gli escono solo lacrime. Non di gioia, come quelle coreane, ma di tristezza e delusione. Nella seconda frazione si sveglia il Ghana, che prova a costruire delle manovre di gioco e prova ad arrivare alla conclusione. Ci riesce, senza però impensierire davvero Rochet, che ha vita facile per tutta la ripresa, se non in un’occasione: Kudus sgancia un mancino potente, che viene respinto dall’estremo difensore del Nacional. Nel frattempo Suarez va in iperventilazione in panchina. Ansia a bizzeffe. Nel finale l’Uruguay prova a triplicare con Maxi Gomez, che tenta la conclusione da fuori. Ati-Zigi la devia in corner. La partita termina così. Nessuna delle due squadre esce con il sorriso dal terreno di gioco. Uruguay beffato. Entrambe le compagini se ne tornano a casa.
Camerun 1-0 Brasile, gruppo G, ore 20.00
Brasile già qualificato dalla seconda giornata grazie alle due vittorie con Serbia e Svizzera. Neymar in tribuna. Camerun obbligato a vincere per sperare nel miracolo, che arriva a metà. Gli africani vincono, ma, complice il 3-2 della Svizzera sulla Serbia, alla fine non si qualificano agli ottavi di finale. Ad aprire le danze in serata ci pensa Martinelli, che al 14′ si fa parare da Epassy un colpo di testa abbastanza ravvicinato. A fine primo tempo sempre Martinelli ci riprova, con i piedi questa volta, ma il solito Epassy si impone, deviando la sfera sopra la traversa. Poco dopo il Camerun si propone in avanti, ma i fotografi, più che concentrarsi sui calciatori camerunensi, si focalizzano su Ederson, autore di un’ottima parata in tuffo su un colpo di testa schiacciato a terra e pericoloso con i rimbalzi di Mbeumo. Riflessi puri. Il duello tra Martinelli e Epassy continua anche nel secondo tempo. L’attaccante dell’Arsenal lascia partire un destro insidioso indirizzato verso l’angolino, ma il portiere africano chiude di nuovo la saracinesca. Dal corner che ne deriva, Epassy rischia di pasticciare in maniera clamorosa su una conclusione di Militao, ma alla fine si salva. Al 91′ il Camerun passa avanti. Aboubakar con una grande girata di testa spiazza Ederson, che resta pietrificato. Il Brasile reagisce, ma non riesce a segnare. Al termine della sfida il risultato è di 1-0. Brasile sconfitto, ma qualificato agli ottavi. Camerun vittorioso, ma eliminato dai Mondiali. Gara che rimarrà nella storia. Eto’o l’ha gufata alla grande a inizio competizione… Essere certi di una vittoria finale del Camerun è un po’ eccessivo. Tite, invece, dovrà pensare alla prossima gara. Testa alla Corea del Sud, avversario ostico e da temere.
Serbia 2-3 Svizzera, gruppo G, ore 20.00
Svizzera qualificata agli ottavi, Serbia che se ne torna in patria con un solo punto realizzato in tre partite. Abbastanza deludente. Ci si aspettava di più da una rosa competitiva e piena zeppa di talento come quelle serba. Svizzera, invece, che raggiunge gli ottavi. 6 punti raccolti, due in più del Camerun. Partita spettacolare, con continue azioni da una parte e dall’altra. Apre le danze una sassata di Zivkovic, che si stampa sul palo. Sulla ribattuta un giocatore serbo non riesce a farsi trovare preparato, e alla fine Kobel para. Dieci minuti più tardi la Svizzera passa in vantaggio, con un mancino di Shaqiri deviato da un difensore. Passano cinque minuti e la Serbia reagisce trovando il pareggio. Mitrovic riceve un cross preciso dalla sinistra e la gira verso la porta con una nonchalance assurda. Quasi fosse un giochetto da ragazzi. Magari per lui lo è. La Serbia trova anche la rete del vantaggio. Vlahovic, cadendo, riesce a colpire la palla con il sinistro, riesce a mantenere la traiettoria rasoterra e a spedirla sotto l’angolino. 2-1 e ribaltone completato, non fosse per Embolo e Freuler, quest’ultimo vecchia conoscenza del campionato italiano. Prima l’attaccante del Monaco con un tap-in facile su assist di Shaqiri a fine primo tempo, poi l’ex Atalanta in seguito a un assist di tacco di Vargas. 3-2. Ribaltone del ribaltone. Serbia ammutolita. Svizzera in estasi per la qualificazione raggiunta. Agli ottavi gli elvetici affronteranno il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Attivate la sveglia, match da non perdere.
Gruppo G:
Brasile 6
Svizzera 6
Camerun 4
Serbia 1
Gruppo H:
Portogallo 6
Corea del Sud 4
Uruguay 4
Ghana 3
Questa la programmazione per la giornata di domani:
Olanda-Stati Uniti, ottavi di finale, ore 16.00
Argentina-Australia, ottavi di finale, ore 20.00
Foto: Fifa World Cup 2022 Twitter
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