Teramo-Venezia, Inzaghi: “Stiamo giocando oltre le nostre aspettative”
domenica 5 Marzo 2017 - Ore 17:19 - Autore: Staff Trivenetogoal
Quinta vittoria consecutiva per il Venezia che sta trascorrendo un’ottima fase in questa stagione. La formazione lagunare ha superato di slancio le due trasferte, quella di San Benedetto del Tronto, e quella odierna di Teramo. “Difficile chiedere di più a questi ragazzi, nelle ultime 11 partite, tra campionato e coppa, 9 vittorie e 2 pareggi. Con una prestazione del genere sicuramente dovremmo avere qualche punto in più sulla seconda, perché quello che stiamo facendo è davvero qualcosa di eccezionale, però il Parma è fortissimo e non perde un colpo. Dobbiamo continuare così”. Il netto 4-1, però, nasconde l’ottimo primo tempo dei padroni di casa. Lo stesso Inzaghi ammette che non è stata del tutto una passeggiata. “Difficile giocare questa partita, non solo per il sintetico, ma anche perché il Teramo è una grande squadra. Abbiamo sofferto per una ventina di minuti, ma non si può pensare di non aver alcun problema su questi campi, vista anche la qualità degli attaccanti avversari”. Sul 3-0 per gli arancioneroverdi c’è stato un passaggio a vuoto dei lagunari. “La rete loro, forse era viziata da un fallo su Domizzi, non ti puoi mai permettere di dare possibilità agli avversari, perché le partite si possono sempre riaprire”. Gara in discesa con la rete messa a segno alla fine del primo tempo? “Abbiamo avuto un paio di ripartenze nella prima frazione di gioco, con le quali potevamo già raddoppiare, poi sono stati bravi Marsura e Geijo a trovare una bella triangolazione. A me è piaciuto l’approccio durante la fase iniziale della ripresa, perché lì si decideva la partita e, andando sul 3-0, l’avevamo chiusa”. Poi però è arrivata la rete del Teramo. “Il loro goal non mi ha permesso di fare i cambi che volevo. Modolo in diffida era già stato ammonito, volevo per questo far uscire Domizzi, anche lui in diffida, ma la rete abruzzese mi ha obbligato a tenerlo dentro”. Secondo l’allenatore del Teramo, il Venezia è sicuramente la squadra più forte del campionato. “Mi fa piacere e lo ringrazio. Stiamo facendo, a mio avviso, un campionato oltre le aspettative: questo è un gruppo nuovo, con venti giocatori di qualità, che sinceramente sta sorprendendo anche me. Tutti sanno che il Parma ha giocatori da serie A. Noi invece abbiamo elementi importanti che hanno creato un gruppo vero. Questa è una squadra in cui tutti si allenano bene, e quando finisce una partita del genere mi dispiace per coloro che non ho potuto utilizzare, perché chi entra mi dà sempre delle risposte. Oggi, per esempio, abbiamo visto com’è entrato Acquadro, com’è entrato Cernuto, sembrava Baresi, giocatore che l’anno scorso giocava in serie D. E nel finale è stata la volta di Ferrari che dopo dieci minuti ha fatto goal. Queste sono risposte fantastiche, e sono molto orgoglioso di allenare questa squadra, ogni giorno di più e mi spiacerebbe solo non poter raccogliere quello che ci stiamo meritando”. E a proposito dei supporters lagunari: “Bisogna considerare il fatto che comunque siamo primi, abbiamo dei punti di vantaggio rispetto alla seconda, inoltre siamo ad un passo dalla finale di Coppa Italia, anche se abbiamo in programma una partita difficile. E mi auguro in questo momento di rivedere il nostro stadio pieno. Adesso è veramente ora che la gente torni, perché questa squadra veramente lo merita. Anzi, approfitto per ringraziare i tifosi che sono venuti oggi a Teramo”. Tornando alla partita odierna: ha avuto paura che si riaprisse? “In effetti mi sono seduto in panchina quando mancavano ancora tre minuti alla fine, perché nel calcio è così, non si può mai sapere. Non ti puoi rilassare un attimo. Il match si sarebbe potuto riaprire se il Teramo avesse siglato il 3-2 a cinque minuti dalla fine. Noi allora, per evitare questo, ci siamo messi a cinque dietro e poi non abbiamo più sofferto”. Pensa di proporre un altro modulo verso la fine del campionato? “Con una squadra così, che realizza risultati del genere, gli allenatori che modificano fanno solo danni. Speriamo di continuare così, anche se è vero che abbiamo delle alternative. Ad esempio oggi ad un certo punto abbiamo giocato con il 4-4-2. Abbiamo la fortuna, anche con la Coppa Italia, di poter dare spazio a tutti, e dobbiamo continuare su questo passo, che è davvero incredibile, perché due trasferte consecutive, a San Benedetto prima e a Teramo poi, sapevamo che avrebbero potuto nascondere delle insidie, invece le abbiamo vinte meritatamente, e con grande disinvoltura. Del resto, specialmente dopo il match di ritorno contro il Pordenone, ho acquisito la consapevolezza che questa squadra cresce, partita dopo partita”.
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