Triestina-Virtus Verona, Bonatti: “Non ci dev’essere l’ossessione per la vittoria, ma il pensiero di un gioco più dinamico e pericoloso”
sabato 1 Ottobre 2022 - Ore 14:17 - Autore: Staff Trivenetogoal
Nella tarda mattinata di oggi, nella sala stampa dello Stadio “Nereo Rocco”, si è svolta la conferenza stampa del mister Andrea Bonatti che precede la sfida casalinga di domenica 2 ottobre alle 14.30 contro la Virtus Verona. Questi i passaggi salienti: “È chiarò che tutti noi vogliamo vincere. Non è il focus più immediato dove proiettare i nostri pensieri, ma dobbiamo concentrarsi sulla quotidiano, sui singoli elementi che dobbiamo migliorare e che poi ci portino al risultato finale. È stata una buona settimana di lavoro, i ragazzi l’hanno affrontata con il giusto atteggiamento, con il minimo corretto livello di nervosismo propedeutico per fare una partita di grande determinazione. Questi due aspetti sono molto importanti: la serenità per produrre un gioco efficace, più dinamico e pericoloso. Ma anche la tensione al giusto livello può aiutare, che non è l’ossessione per la vittoria, ma il pensiero di meritare di più per il valore messo in campo. Evidentemente se l’esito fino ad ora è questo, dobbiamo migliorare qualcosa in termini di agonismo, determinazione ed attenzione. È chiaro che questo è un gioco di situazione dove i dettagli fanno la differenza. La squadra ha voglia di tramutare ciò che noi mettiamo nella quotidianità in una prestazione convincente. Dal punto di vista tattico ci alleniamo per principi, cerchiamo di valorizzare le nostre caratteristiche, portare la superiorità da dietro in avanti per essere dinamici in fase difensiva ma anche in quella offensiva. Chiaro che la Virtus può cambiare qualcosa, noi ci prepariamo per non essere sorpresi durante la gara. Dobbiamo essere bravi ad adattarci mantenendo la nostra identità. Sono tutti disponibili, con un buono stato di forma generale anche da un punto di vista atletico. Sarà un piacere fare una scelta, consapevole di avere a disposizione un gruppo con tanta qualità. È normale che quando devi imparare tanto, ad un certo punto devi ripassare alcune cose. Questa cosa è stata oggetto di riflessione e che condivido. L’idea è quella di apportare piccoli cambiamenti. Molto spesso cambiamo qualcosa a livello tattico, perché valutiamo le caratteristiche dei giocatori che mando in campo, e quelle della squadra avversaria. Questa cosa porta ad irrigidire una struttura di partenza, che è una cosa che non volgiamo. L’idea è quindi di cambiare poche cose alla struttura di riferimento, così da concedere più libertà ed essere più fluidi, soprattutto in fase offensiva. La Virtus Verona è una squadra difficile da affrontare: è una formazione solida, ha buona gamba con grandi individualità tecniche come Hallfreðsson che da ritmi e tempi di gioco. Davanti hanno Danti, hanno soluzioni anche ad entrare, gente frizzante e rapida, rendendola una squadra difficile da battere. Se ci facciamo condizionare dalla classifica senza entrare nel merito facciamo un grosso errore, dato che la Virtus in cinque partite hanno affrontato Pordenone, Novara e Feralpisalò che sono squadre in questo momento molto valide. Serve massima attenzione: comprendendo che noi dobbiamo proporre qualcosa di più, perché è una caratteristica di questa squadra, senza però perdere l’equilibrio. Dobbiamo essere attenti sui dettagli. Ricordo difficilmente che in questi due anni abbiano perso con più di un goal di scarto, a dimostrazione del fatto che sono una squadra solida che non prende imbarcate e che resta sempre dentro la partita. Questo dimostra il tipo di livello di attenzione che dobbiamo avere per questa partita. La Furlan è determinante. Nella precedente partita con la Pro Vercelli, quando siamo riusciti a sprigionare la velocità nel gioco, trascinati dal nostro pubblico, che ci carica di energia e passione in campo, che sono contagiose, la squadra è più efficace. Mi auguro che anche domani ci sia questo trasporto. Sono convinto che con il nostro atteggiamento calcistico riusciremo a ricreare questa atmosfera. Il trasporto di questa tifoseria è assolutamente stimolante, e sono convinto che in tutte le partite sarà un valore aggiunto per raggiungere questi obiettivi”
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