Triveneto live 24! Udinese – Inter 3-1, bianconeri in testa alla classifica! Fiorentina – Verona 2-0, Cioffi ancora ko
domenica 18 Settembre 2022 - Ore 09:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ore 21.15 – Venezia: Giuseppe Accardi, procuratore di Luca Fiordilino, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb. Con parole di fuoco per la dirigenza del Venezia: “Fiordilino? È rimasto al Venezia, vedremo cosa succederà a gennaio. Nella vita le cose bisogna farle bene, a mio avviso a Venezia c’è qualcuno che anziché fare la parte dirigenziale dovrebbe fare altro”
Ore 19.00 – Verona: Gabriele Cioffi, allenatore dell’Hellas Verona, commenta in sala stampa la sconfitta per 2-0 in casa della Fiorentina
Cos’è successo?
“Male nel primo tempo e non per l’approccio sbagliato. Non abbiamo tenuto palla davanti e ci siamo messi in difficoltà da soli senza mai recuperare. Abbiamo gestito male il pallone, nel secondo invece vuoi per un calo della Fiorentina sia per un miglioramento nostro ho visto un po’ più di gioco ma non la luce negli ultimi trenta metri. Così non basta”.
Verdi ha acceso la luce ma quanta fatica a tirare.
“Vero. Di Simone posso dire che si allena da una settimana, dieci giorni. Altro non posso, ma noi dello staff dobbiamo cercare soluzioni per far tirare di più i ragazzi, ma anche loro devono dare qualcosa in più”.
La sosta vi aiuta?
“Sicuramente ci fa bene, giocatori come Hrustic e Verdi possono mettere minuti nelle gambe”.
Si aspettava Kouame centravanti?
“No, ma poco cambia per lo stile di gioco che abbiamo. Molti duelli sono stati persi davanti, con numerosi palloni dati agli altri. Senza palleggio rodato fatichi, ti impicchi da solo e sembra che gli avversari strabordino. Nel secondo tempo siamo stati ordinati ma bisogna far di più”.
Ore 17.45 – Serie D, girone C, la classifica: Campodarsego 7, Legnago e Villafranca Veronese 6, Virtus Bolzano, Luparense, Union Clodiense, Este, Cjarlins Muzane, Adriese 5, Caldiero, Cartigliano, Levico 4, Dolomiti Bellunesi, Torviscosa, Montebelluna 3, Portogruaro e Montecchio Maggiore 1, Mestre 0
Ore 17.40 – Padova: «È da poco che sto qui, ma è come se ci stessi da una vita! Felice per la doppietta ma soprattutto per la vittoria! Forza Padova!». Con queste parole Michael Liguori celebra la doppietta e la vittoria per 3-0 del Padova sulla Pro Patria
Ore 17.30: Serie D, i risultati del terzo turno: Cjarlins Muzane – Montebelluna 3-1, Dolomiti Bellunesi – Torviscosa 2-0, Caldiero Terme – Adriese 1-1, Campodarsego – Virtus Bolzano 1-1, Este – Villafranca Veronese 2-0, Legnago – Portogruaro 1-0, Levico Terme – Union Clodiense 0-0, Mestre – Cartigliano 0-1, Montecchio Maggiore – Luparense 1-1
Ore 17.10 – Mestre: Ancora una sconfitta per il Mestre, che perde in casa con il Cartigliano e che aggrava la sua crisi. Segna subito Barzon al 2′. La reazione dei padroni di casa è poca cosa, nel secondo tempo neppure un tiro verso la porta degli ospiti. Finisce quindi con un ko, il terzo in tre uscite, che vale l’ultimo posto solitario e il richiamo sotto la curva con gli ultrà che invita i giocatori a tirare fuori gli attributi dopo una prestazione scialba. A fine gara tutti a rapporto dai tifosi, che contestano la squadra
Ore 16.55 – Verona: La stagione del Verona non è iniziata nel migliore dei modi. I ragazzi di Cioffi si trovano al quartultimo posto e sono chiamati a migliorare la loro posizione in classifica. L’occasione si è presentata questo pomeriggio al Franchi contro la Fiorentina. Opportunità sprecata, visto che gli scaligeri si sono arresi ai toscani sul risultato di 2-0. Partono subito forte i padroni di casa. Al 3′ minuto carambola in area di rigore: Sottil la mette dentro, Kouamè prova a spedirla in rete, ma la difesa dell’Hellas allontana in qualche modo. Al 12′ passa in vantaggio la Fiorentina, grazie a una percussione offensiva di Ikonè che taglia il campo e con il sinistro lascia partire un mancino rasoterra che spiazza Montipò. Gran gol dell’ex Lille. 1-0 per i viola. Ancora Fiorentina al 20′: Sottil si accentra dalla sinistra, serve Ikonè, che la gira a Venuti. A pochi metri dalla porta il terzino fiorentino non riesce ad angolare. Montipò devia in corner. Un’Ikonè ispirato, con voglia di rifarsi dopo l’espulsione rimediata in Conference League, ci riprova poco dopo, Montipò si oppone e evita il peggio. Qualche secondo dopo Kouamè si guadagna un calcio di rigore al 25′. Coppola trattiene l’ivoriano che si stava inserendo in area e Rapuano indica il dischetto. Sul punto di battuta capitan Biraghi: Montipò indovina l’angolo e para. Azione che riparte in fretta e furia. Contropiede micidiale che termina con un tiro sporcato di Lasagna alto sopra la traversa. Dal corner che ne deriva il Verona trova il gol con Henry, che a tu per tu con Terracciano insacca in rete, ma il guardalinee alza la bandierina. Tutto da rifare per i gialloblù. Al 30′ Venuti prova il tiro di piattone da fuori. Traiettoria centrale, mandata in corner da Montipò. Dalla bandierina i viola sfiorano il gol del 2-0: colpo di testa pericolosissimo di Martinez Quarta, Montipò ci mette una pezza con un miracolo in tuffo. Il primo tempo si conclude sul risultato di 1-0 per la Fiorentina. Nella ripresa i primi a farsi vedere in zona offensiva sono i viola al 52′ con Bonaventura, che calcia dalla distanza di potenza. Un super Montipò tiene ancora una volta a galla il Verona. Squadre che sembrano un po’ stanche e provate. Nessuna occasione degna di nota da una parte e dall’altra fino all’81’, quando Verdi serve con un passaggio filtrante Kallon in profondità. Davanti a Terracciano, l’ex Genoa si fa ipnotizzare. Kallon, scatenato, prova a prendersi i suoi sulle spalle con sgasate e giocate di livello nella fascia di competenza. Difesa della Fiorentina un po’ in affanno. All’85’ Djuric non arriva su un traversone preciso preciso partito dalla corsia mancina. Cresce l’Hellas nel finale, ma gli ingressi di Cioffi non riescono a incidere. Chiude i conti al 90′ la Fiorentina con Nico Gonzalez. Mandragora tutto solo in area serve l’argentino che a pochi passi dalla rete la spedisce dentro. Grande azione corale da parte dei ragazzi di Italiano. 2-0. La partita finisce così. Tre punti per i viola, zero per il Verona, che resta nelle zone clade della classifica.
Ore 15.15 – Pordenone: Con l’Udinese primo in classifica arrivano gli immediati complimenti del presidente del Pordenone Mauro Lovisa: «Il piccolo Friuli in testa alla classifica in Serie A e in Serie C. Che bello! Ai nostri ragazzi e all’ambiente neroverde dico: continuiamo cosi! E all’Udinese di Paron Pozzo faccio i miei sentiti complimenti!»
Ore 14.55 – Udinese: Tolgay Arslan, autore del 3-1 finale sull’Inter, parla a Dazn: “Siamo una squadra forte, abbiamo tanti giocatori. È una grande vittoria per i nostri tifosi, c’è un’atmosfera incredibile per noi. Dobbiamo lavorare, andiamo tutti i giorni al 100 per cento e ora mangiamo i frutti del nostro lavoro”.
Hai segnato da subentrato. Sottil vi fa rendere tutti bene.
“Abbiamo un grande gruppo, tanti giocatori forti. Quando succede qualcosa, quando uno è infortunato, anche i giocatori che giocano meno o entrano sono forti. Dobbiamo continuare così”.
Ora siete primi in classifica, dove volete arrivare?
“Vediamo partita dopo partita. È bella quest’atmosfera, ma vediamo partita per partita. Adesso abbiamo una sosta, dopo giochiamo a Verona e per noi conta solo quello. Oggi festeggiamo, ma da martedì iniziamo a pensare solo all’Hellas: i tre punti lì sono il nostro obiettivo”.
È vero che ti sei appena laureato?
“Sì, ma ora è grande festa per tutti”.
Da imprenditore immobiliare, su quanti mattoni si sta costruendo la stagione dell’Udinese?
“Adesso c’è una crisi per il settore immobiliare, devo pensare al calcio”.
Ore 14.25 – Udinese in testa alla classifica! UDINE – È da impazzire l’Udinese di Andrea Sottil. Batte anche l’Inter per 3-1, manda in visibilio la Dacia Arena e sale momentaneamente al primo posto in classifica. Un primato fantastico, quello bianconero, arrivato dopo essere andati sotto nel punteggio al 5′ a causa della punizione – gol di Nicolò Barella, che inchioda Silvestri con una punizione magistrale. L’Udinese, però, non molla e prima riacciuffa il pari e poi nel finale sorpassa: al 23′ Pereyra spedisce una punizione in area e Skriniar maldestramente infila la propria porta. L’Inter torna all’attacco e bella ripresa sfiora il gol con Dumfries, segnando il 2-1 con Dzeko annullato per una posizione di fuorigioco. Ma l’Udinese è tosta e rocciosa. Al 40′ la Dacia Arena esplode: angolo di Deulofeu e colpo di testa di Bijol, che non lascia scampo a Handanovic. E in pieno recupero arriva pure il 3-1. Ancora Deulofeu in versione assist man, serve Arslan che non sbaglia da pochi passi. È grande festa per Andre’s Sottil, arrivato fra lo scetticismo generale e che, invece, si gode un primato da urlo
Ore 12.15 – Triestina: Venerdì 16 settembre, a Muggia, il T.C. Totò De Falco, assieme al Comune di Muggia ha organizzato “SPORT & CULTURA”. Un evento che è iniziato alla Biblioteca “Edoardo Guglia”, con la presentazione del libro “Un Capitano c’è solo un Capitano”; relatore l’autore Michele Grillo e moderatore il giornalista Guido Roberti. Ospite il “Capitano” Franco De Falco, uno dei capitani raccontati nel libro.
Prima della presentazione del libro ci sono stati i saluti del Sindaco di Muggia Paolo Polidori e della Presidente del T.C. Totò De Falco Raffaella Longo; a seguire sono intervenuti: Sergio Marassi, Presidente del CCTC, Edoardo Scioli e Dario Lonzaric, rappresentanti storici del gruppo Ultras, che hanno ricordato il contesto sociale in cui quei successi sportivi si sono ottenuti. Sono poi intervenuti Paola Gaggi, Presidente e Gabriele Isola, Tesoriere dell’AISM-Trieste, a rammentare la nessità della beneficenza affichè la ricerca possa continuare e comunicare che una parte del ricavato delle vendite del libro vanno all’AISM. In ritardo ma con giustificazione a portare il saluto della Triestina Calcio, Ettore Dore Amministratore Delegato e Gabriele Parpigli Responsabile Comunicazione. Ma la sorpresa che ha piacevolmente modificato la scaletta è stata la presenza tra il numeroso pubblico di Giorgio Del Sabato, il “PRESIDENTE” di quegli anni, che ha interagito con il suo “Capitano” in un piacevole siparietto di scambio di battute e ricordi.
Finita la presentazione del libro, ad accompagnare il “Capitano” Totò De Falco alla Trattoria al Porto, in Riva de Amicis, per l’inaugurazione della nuova sede del Triestina Club a lui intitolato, una parata, in stile Fifth Avenue solamente che non eravamo a Manhattan nel cuore della città di New York, ma per le calli di Muggia, formata da un gioioso corteo di giovani e meno giovani tutti di dichiarata fede “rossoalabardata”, e dall’allegria della banda “Vecia Trieste”.
Prologo all’alzata dei calici per il brindisi augurale,il taglio del nastro da parte del Sindaco con il Capitano al suo fianco, taglio che è stato preceduto da un momento sacro, la benedizione di Don Alex e concluso con un momento profano il lancio del sale alle spalle fatto dal “Capitano”.
Ed infine, non poteva mancare il tradizionale taglio della torta, taglio fatto dal “Capitano” Totò De Falco assieme al Sindaco Paolo Polidori e al Presidente del T.C. Totò De Falco Raffaella Longo. Tra i tanti partecipanti alla festa molto gradita la presenza di Alessandra Orlando e Gianna Binberg Assessori in Comune di Muggia, e Manuela Declich Presidente della V Commissione (cultura, sport) del Comune di Trieste.
Non poteva riscuotere maggior successo la feste dell’inaugurazione del “Triestina Club Totò De Falco” che si è potuto realizzare grazie alla disponibilità di “Papo” e Francesco i titolari della Trattoria Al Porto sede del Club, Papo e al contributo organizzativo degli amici del Nucleo Pedoci Alabardati e TFC Bar Capriccio. Grazie a questa sinergia di collaborazione tra club anche Muggia ha finalmente un centro di aggregazione per tifosi alabardati dove poter trovare un servizio per acquisti di gadged, biglietti,o semplici informazioni sull’Unione e soprattutto condividere, gioie e dolori per le gesta e dei begnamini alabardati
Ore 11.50 – Venezia: Sono cinque i giocatori del Venezia FC convocati dalle rispettive nazionali per rappresentare il loro Paese.
UEFA Nations League 2022/23, Lega B
La UEFA Nations League B 2022/23 passa ai turni finali della fase a gironi, con la vincitrice che sarà promossa nella Lega A della Nations League e le squadre classificate al quarto posto che retrocederanno nella Lega C.
Joel Pohjanpalo si unirà alla nazionale finlandese per le partite contro Romania (23 settembre) e Montenegro (26 settembre) nel Gruppo 3.
Domen Črnigoj e la Slovenia affronteranno la Norvegia (24 settembre) e la Svezia (27 settembre) nel Gruppo 4.
Qualificazioni agli Europei UEFA 2022/23 Under-21
Nella fase finale delle qualificazioni al Campionato Europeo Under-21 UEFA 2023, quattro spareggi a due turni determineranno le ultime quattro squadre che accederanno alla competizione principale.
Aaron Connolly si unirà all’Under-21 dell’Irlanda per gli spareggi con Israele del 23 e 27 settembre.
Bjarki Bjarkason si unirà all’Under-21 dell’Islanda per gli spareggi con la Repubblica Ceca del 23 e 27 settembre.
Amichevoli internazionali
Ridgeciano Haps e il Suriname affronteranno il Nicaragua in un’amichevole che si disputerà il 22 settembre.
Ore 11.35 – Formazioni ufficiali Udinese – Inter:
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Arslan, Success, Jajalo, Abankwah, Nuytinck, Ehizibue, Ebosse, Samardzic, Nestorovski, Guessand, Pafundi. All. Sottil
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Darmian; Dzeko, Martinez.
A disposizione: Onana, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Gosens, Correa, Bellanova, Asslani, Dimarco, D’Ambrosio, Carboni, Zanotti All. Inzaghi S.
Arbitro: VALERI
Assistenti: PALERMO – MOKHTAR
IV Uomo: SACCHI
VAR: AURELIANO
AVAR: GALETTO
Ore 11.30 Virtus Verona: «Abbiamo fatto una buona partita difensiva. Sapevamo che la loro è una squadra forte, che ci avrebbero attaccato in tanti e siamo anche ripartiti qualche volta. Forse una cosa sulla quale dovevamo far meglio erano proprio le ripartenze. Dal punto di vista tecnico abbiamo sbagliato dove di solito riusciamo a fare meglio però nel complesso credo che il nostro sia un punto importante. La squadra è viva, tosta e andiamo avanti. Avevamo fatto una buona fase difensiva e ci era andata anche bene perché loro ci hanno sicuramente impensierito, Sibi ha fatto delle buone parate ma quando le partite sono così, con le squadre avversarie che non riescono a fare gol nonostante la supremazia espressa, se riesci a ripartire bene qualche volta puoi fare davvero male. Tutti però hanno dato il loro contributo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “L’Arena” da Tommaso Chiecchi, viceallenatore della Virtus Verona, dopo il pareggio esterno con il Novara.
Ore 10.05 – Luparense: Dopo il pareggio nel big match con il Cjarlins Muzane, che ha segnato il ritorno dei Lupi nella splendida cornice dello stadio Casée, in occasione della terza giornata di Campionato si torna nuovamente fuori dalle mura amiche: avversario di turno dei ragazzi di Mister Zironelli é la matricola Montecchio, promossa in serie D nella passata stagione dopo aver superato il Giorgione nella finalissima play-off del 19 giugno. Da allora per i castellani é iniziata un’ autentica rivoluzione: il condottiero della promozione, il tecnico napoletano Federico Coppola, non é stato confermato nell’ incarico, venendo sostituito da Mister Simone Dal Degan, reduce da due stagioni a Trento come vice di Carmine Parlato. Ma dopo le due sconfitte nei match di Coppa Italia con l’ Este (0-2) e nella prima giornata di Campionato con il Bolzano (0-4), il Presidente biancorosso ha deciso di cambiare ancora: alla vigilia della seconda giornata é stato infatti annunciato Mister Mario Vittadello, tecnico già in passato alla guida del Montecchio. La mossa per il momento non ha prodotto i frutti sperati, essendo arrivata una sconfitta anche nel match casalingo con il Levico (0-1). La società negli ultimi giorni é intervenuta a opiù riprese sul mercato, ingaggiando nell’ ordine Mattia Seno, difensore classe 2000 ex Luparense, Ngissah Bismarck, attaccante classe ’98 con tanta esperienza in serie C, Nicolò Visinoni, attaccante classe ’95 proveniente dal Montebelluna, Housem Ferchichi, centrocampista classe ’96 ex Palermo e Vicenza ed infine nella giornata di ieri Matteo Segantini, estremo difensore classe 2001 che torna a Montecchio dopo avere iniziato la stagione a Levico (affrontando nella prima giornata proprio la Luparense). Una formazione rinnovata dunque, desiderosa di dimostrare al nuovo tecnico il proprio valore e di conquistare i primi punti in classifica della stagione. Dal canto suo, il team rossoblù vuole invece proseguire nel suo buon momento, per rimanere agganciato alle parti alte della classifica, dove occupa per il momento la quarta posizione. Ex della partita Mister Zironelli, Seno e Ronco.
L’ INTERVISTA
In vista del match valido per la terza giornata di Campionato, proponiamo di seguito l’ intervista a Mister Mauro Zironelli:
Buongiorno Mister, dopo il pareggio nel big match con il Cjarlins Muzane, vedi adesso il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? E come é andata più in generale questa settimana per i tuoi ragazzi?
Sicuramente il bicchiere é mezzo pieno. Certamente siamo ancora in una fase iniziale della stagione e dobbiamo ancora migliorare sotto diversi punti di vista, avendo fatto vedere alcune cose solo a sprazzi. Ci é mancata un po’ di continuità, ma pian piano la condizione sta arrivando. La settimana é andata molto bene, i ragazzi sono tutti a disposizione eccetto Cabianca, alle prese con qualche acciacco.
L’ avversario di giornata é il Montecchio Maggiore, fanalino di coda del Campionato con due sconfitte in due match, con un nuovo allenatore e diversi nuovi giocatori arrivati da poco. Come inquadri il prossimo impegno dei Lupi?
Affrontiamo una neopromossa che in effetti ha cambiato molto, anche in questi giorni, in seguito all’ avvicendamento della guida tecnica ed all’ arrivo di diversi nuovi giocatori, anche di categoria superiore. Sicuramente vorranno fare bella figura di fronte al loro pubblico e dimostrare il loro valore al nuovo allenatore. Dunque massima concentrazione nell’ approccio al match, anche se l’ importante sarà pensare a noi e giocare con il giusto atteggiamento. In settimana abbiamo preparato bene la partita, possiamo fare sicuramente molto meglio rispetto all’ ultimo match.
Da vicentino, affronti una squadra della provincia di Vicenza, tra l’altro un club nel quale hai giocato sul finire della tua carriera agonistica. E’ una partita che senti in modo particolare?
Non nascondo che tornare in un posto dove ho giocato in passato, al termine della mia carriera da calciatore, ha un sapore speciale. In più si gioca nella mia terra, ed é sempre bello per me tornare nella provincia dove ho mosso i miei primi passi in questo sport. Quindi un doppio motivo in più per fare bella figura quest’ oggi e per continuare nel percorso virtuoso intrapreso all’ inizio di questa stagione.
Ore 09.00 – Le probabili formazioni di Fiorentina-Hellas Verona (ore 15). FIORENTINA (4-3-3): Terraciano; Venuti, Amrabat, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Kouame, Jovic, Saponara. All. Italiano. HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ceccherini, Hien, Coppola; Depaoli, Tameze, Ilic, Doig; Lazovic; Lasagna, Henry. All. Cioffi
Ore 08.30 – Le probabili formazioni di Udinese-Inter (ore 12.30). UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Nuytinck, Becao; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Sottil. INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Dimarco; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi S.
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