Cittadella-Venezia, Gorini: “Sono veneziano, un giorno mi piacerebbe sedermi su quella panchina: ma è difficile essere profeti in patria..”
sabato 27 Agosto 2022 - Ore 12:15 - Autore: Pietro Zaja
Alla vigilia del derby tra Cittadella e Venezia di domani sera, ore 20.45, il tecnico del Citta Edoardo Gorini è stato intervistato ai taccuini de Il Corriere del Veneto. Il 48enne allenatore, con un passato in laguna tra infanzia e giovanili in arancioneroverde, ha espresso la sua opinione sulla sfida: “E’ un derby, ma non c’è astio tra le due squadre. Abbiamo dato ognuno il meglio di sé e l’ultima volta, per una questione di dettagli, è stato più bravo il Venezia. Stavolta si riparte da zero. E sarà tutta un’altra storia”. Allenare il Venezia per un veneziano sarebbe un sogno: “Sì, sinceramente mi piacerebbe. Anche se la carriera di un allenatore fa mille giri e nessuno sa cosa ti può riservare il futuro. Poi ci sarebbe un altro problema: che è difficile essere il profeta in patria e mi porterei tutti i problemi del lavoro quotidiano a casa. E poi avrei una pressione in famiglia che sarebbe difficile da sostenere. Lo dico col sorriso sulle labbra, ma penso che renda bene l’idea”. Senza poche pressioni… La squadra sta bene, i presupposti per portarsi a casa il risultato ci sono tutti: “Mi aspetto molto dal mio attacco. Quest’anno abbiamo tante soluzioni e possiamo divertirci davvero”.
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