Venezia in B, Perinetti: “Mercato interpretato male, troppi stranieri. Un consiglio? Serve più unità d’intenti…”
mercoledì 18 Maggio 2022 - Ore 10:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Non parlerei di una salvezza buttata nonostante la classifica aiuti a pensarlo. Credo che il Venezia non abbia interpretato bene il mercato, aspetto tradottosi in una a mio avviso evidente doppia spaccatura, tra giocatori italiani e stranieri nonché a livello dirigenziale in certe decisioni. La Serie A e la Serie B sono due mondi molto diversi come concetto di fare calcio, perché ciò che può aver funzionato in una categoria, non è affatto scontato riesca a rivelarsi vincente nell’altra e viceversa. Legittimamente ciascuna proprietà sceglie il proprio percorso, a Venezia si è proseguito su certe convinzioni puntando tutto sui giocatori stranieri con le varie incognite del caso legate alla capacità di adattamento di questi ragazzi agli aspetti tecnico-tattici, ma molto prima agli usi e costumi di un territorio per loro nuovo. I calciatori italiani, al di là del loro talento, sono mentalmente più predisposti e avvezzi alla battaglia, sentono più l’attaccamento alla maglia ed essendo orgogliosi fanno di tutto per evitare di retrocedere. Nel Venezia a mio avviso è mancato tutto questo e la non compattezza tra le varie nazionalità ha fatto il resto. Un consiglio? Serve più unità d’intenti dentro e fuori dal campo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giorgio Perinetti, ex ds del Venezia.
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