Vicenza, presentato il Premio Pablito. Balata: “Un onore e una gioia aver realizzato questo progetto”
giovedì 28 Aprile 2022 - Ore 16:00 - Autore: Giulio Pavan
E’ stato presentato ieri il Premio Pablito, dedicato alla memoria del nostro campione biancorosso, Paolo Rossi.
Di seguito il comunicato della Lega B.
Un riconoscimento di valore. Dopo l’annuncio in anteprima il 24 luglio 2021 a Ferrara dal Presidente della Lega Serie B Mauro Balata durante l’inaugurazione del calendario della stagione 2021-2022, è stato presentato oggi a Milano, presso gli uffici della Lega Calcio di via Ippolito Rosellini, il Premio Pablito, dedicato alla memoria del grande Paolo Rossi e che celebra il miglior marcatore della Serie BKT.
L’ex calciatore, fra le altre, del L.R. Vicenza, Perugia e Juventus rappresenta il giovane che è partito dalla Serie B e grazie ad essa si è lanciato verso i palcoscenici internazionali più prestigiosi, scrivendo pagine indelebili nella storia del calcio italiano, culminate con la vittoria del Campionato del Mondo 1982 da capocannoniere e la conquista del Pallone d’oro. Paolo Rossi è l’emblema della mission che la Lega B porta avanti ogni giorno affinché i giovani talenti italiani possano ripercorrere le sue orme, diventando i campioni del domani.
Per l’occasione, hanno partecipato Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, il Presidente Mauro Balata, ideatore del premio, e colui che ha realizzato il trofeo, Luca Saladino.
Di seguito, alcune caratteristiche del Premio Pablito:
- Materiale di costruzione: ERGAL 7075-T6
- Diametro della base:0mm
- Altezza: circa 315.0mm
- Peso: 3.5Kg
Il trofeo è costruito in tre parti che poi vengono assemblate meccanicamente tramite sedi ed incastri di precisione. Non viene utilizzato alcun tipo di colla o saldatura nel processo costruttivo, ma è tutto montato con accoppiamenti meccanici di alta precisione.
Il processo produttivo prevede l’utilizzo di sistemi software e hardware di ultimissima generazione e di un know-how ultra trentennale nelle costruzioni meccaniche di altissima precisione.
Il peso del materiale grezzo da cui è ricavato il trofeo è di circa 25kg e, durante il processo, lo stesso viene “scolpito e scavato” come una vera e propria scultura tramite l’uso di impianti altamente tecnologici CNC e sono necessarie oltre 30 ore di lavorazione continua ad alta velocità.
Viene quindi scartato l’85% del materiale, ma il processo è assolutamente green ed ecologico in quanto il materiale di scarto viene riciclato al 100% per essere riutilizzato nuovamente. Il ciclo va avanti così all’infinito senza processi inquinanti né con consumi di energia eccessivi. Il taglio avviene con macchinari CNC altamente sofisticati, con la lubrificazione effettuata con soli oli vegetali al 100% e con ridotti consumi di energia elettrica.
È un premio assolutamente unico ed eterno sia per il materiale senza cedimenti sia perché molto resistente meccanicamente ed alla corrosione.
A far gli onori di casa, il Presidente Mauro Balata che ha dichiarato: “Per noi è un onore e una gioia aver potuto realizzare questo progetto grazie a Federica. È un’opera d’arte unica che spero piaccia a tutti. Paolo Rossi testimonia il grande campione a livello internazionale che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano. Rappresenta in età giovanile colui che si è lanciato nel campionato di Serie B e ha raggiunto i più prestigiosi palcoscenici internazionali. Questa è la nostra mission come Lega B e la coppa premierà il capocannoniere del campionato.
L’effige presente sul premio raffigura Paolo nel momento di massima gioia ed esultanza ed è espressione del suo calcio”.
Federica Cappelletti si è mostrata estremamente orgogliosa ed emozionata: “Ringrazio il Presidente Balata per aver avuto la sensibilità di dedicare a Paolo questo premio. È vero che è partito dalla B per raggiungere le vette più alte. Diceva sempre di metterci grinta, determinazione e non mollare mai. Questi erano i valori di Paolo che si rispecchiano attraverso questo premio e grazie ad esso continueranno ad essere trasmessi. Grazie all’artista per la realizzazione, sono molto emozionata, penso che a Paolo sarebbe piaciuto moltissimo”.
A conclusione, Luca Saladino ha parlato delle caratteristiche del premio, esprimendo un pensiero sulla figura di Pablito: “Paolo Rossi ha espresso l’italianità e questo premio ha per sua caratteristica quella di essere eterno per un personaggio altrettanto eterno. Nel mio piccolo, ho provato a contribuire a mantenere vivo il concetto di Paolo Rossi, una persona che sicuramente non ha mollato e che ha scritto le più importanti pagine di storia del calcio”.
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