Brescia-Vicenza, Brocchi: “Serve umiltà e cattiveria agonistica. Lukaku e Contini spero di averli per il Benevento”
sabato 2 Aprile 2022 - Ore 12:15 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni di Cristian Brocchi alla vigilia di Brescia-Vicenza: “Ci si gioca il campionato, come sta la squadra? Finalmente abbiamo lavorato per due settimane con l’umore e il numero giusto di giocatori a prescindere dagli infortunati come Contini, Lukaku, Cappelletti. Ho visto i ragazzi con la voglia giusta. Cappelletti? Ha fatto un allenamento intero poi si è fermato per un fastidio e dovrebbe cominciare a riaggregasti da lunedì. Lukaku e Contini speriamo di riaverli per il Benevento, questo è un obiettivo. Ranocchia è recuperato, non ha la condizione ma di tempo ce n’è poco per cui vedremo, penso comunque che parta dalla panchina. Padella ha rinnovato il contratto: è un ragazzo meraviglioso, so che posso sempre fare affidamento su di lui anche se nelle gerarchie parte un po’ dietro. Teodorczyk? Si è allenato molto bene, ieri si è fermato per un problema al collo ma penso che sarà a disposizione. Che spirito dovrà avere il Vicenza? Dopo una serie di risultati importanti dobbiamo essere consapevoli che ci sarà un Brescia che ha cambiato allenatore e all’inizio potrà avere qualcosa in più però dovremo partire in modo forte. Mi aspetto un Brescia carico che sa di giocarsi qualcosa di importante. Il Vicenza non dovrà sbagliare? Lo diciamo ad ogni partita, in realtà abbiamo fatto un percorso molto importante per giocare un finale di campionato anche se non è sufficiente e dovremo fare ancora tanto. La speranza è che l’ultima vittoria ci dia serenità senza perdere umiltà e cattiveria agonistica. I tifosi? L’aiuto che ci hanno dato quest’anno è qualcosa di inaspettato, se siamo in questa posizione e possiamo giocarcela un peso specifico lo hanno anche loro, abbiamo bisogno di supporto e questo loro aiuto ci ha dato una ma spinta in più. Cavion e Proia? Cavion era più idoneo a ciò che ci serviva, Proia ha bisogno di giocare in un centrocampo a tre, era più giusto nell’idea di modo di giocare. Il calendario? Noi non lo abbiamo semplice, è inutile fare conti, quando si comincia a fare tabelle sono cose senza logica. La nostra testa dev’essere a Brescia, non ci possiamo permettere altro.”
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