Spal – Cittadella, Venturato: “Emozione molto forte, ho vissuto sei anni straordinari in granata: mi aspetto il riscatto”
martedì 1 Marzo 2022 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Roberto Venturato alla viglia di Spal – Cittadella: “La fatica delle partite ravvicinate è un elemento da tenere in considerazione e come ogni volta la valutazione verrà fatta con attenzione nel giorno della partita. Penso comunque di avere una rosa che ci permette d’essere competitivi. Per il resto non dobbiamo cercare alibi per quello che è successo a Parma. La prestazione è stata per nulla positiva e quindi mi aspetto voglia di riscatto per fare una partita importante, per tutti e 90 i minuti, soprattutto a livello agonistico. Quello del temperamento è un elemento che non deve mancare mai, poi ci sono le qualità tecniche che questa squadra ha. Dobbiamo interpretare meglio le partite e questa consapevolezza c’è anche tra i giocatori. Si tratta di un aspetto sul quale abbiamo provato a riflettere e porre attenzione. L’intensità e il dinamismo vanno migliorati molto. Il Cittadella è una squadra molta brava in verticale, nella conquista della palla e nel ripartire, ma anche nell’aggredire. Ci mette sempre intensità e agonismo, sono qualità che ha sempre avuto nel corso degli anni. È un po’ una caratteristica dell’ambiente e della società. C’è un’identità chiara e in qualsiasi partita si prova a vincere. È una squadra molto attrezzata e di grandi capacità. Per controbattere ci dovremo mettere cattiveria, corsa, determinazione e verticalità. Il modello Cittadella è quello di una realtà importante che in tanti anni ha costruito un’identità e penso di aver partecipato in maniera importante. Oggi questa identità viene mantenuta. L’unione di intenti, la forza di una società sana, persone con idee e capacità di realizzarle sono gli ingredienti che rappresentano il valore principale in quella realtà. Penso si possa replicare anche altrove per cercare di creare squadre che abbiano identità e capacità di giocare in un certo modo. Anche qui ci sono risorse importanti e persone valide, per cui credo che con lavoro, applicazione e tempo si possa costruire qualcosa di significativo. Rispetto a Cittadella a Ferrara ci sono degli elementi in più: il pubblico, lo stadio, la passione, la grande attenzione verso la squadra. A Cittadella c’è il coinvolgimento della gente ed è bello e l’ho vissuto, ma qui è amplificato in termini di numeri. Per innescarlo dovremo creare un’identità e fare un certo tipo di gioco indipendentemente dagli interpreti. In questo senso qualche piccolissimo passo in avanti l’ho visto, ma c’è tanta strada da fare in un campionato difficile e domani avremo un’altra prova contro un avversario difficile. Però le difficoltà vanno affrontate a viso aperto e dovremo metterci carattere e forza. Domani – riporta Lo Spallino – l’emozione sarà molto forte perché quello che ho col Cittadella è un legame importante e dal punto di vista emotivo sicuramente sentirò sensazioni particolari. C’è grande stima e affetto nei confronti di quella realtà, anche nei confronti di qualche giocatore. Ho vissuto sei anni straordinari in cui abbiamo sfiorato anche la serie A. Ma una volta iniziata la partita tutta l’attenzione andrà sul campo ed entrambi proveremo a giocarci la partita per vincerla“.
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