Cosenza-Alessandria, Bisoli: “Il Vicenza cercherà di raggiungere tutti, è forte: qualcuno verrà risucchiato”
sabato 26 Febbraio 2022 - Ore 18:06 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli dopo Cosenza-Alessandria, sfida salvezza vinta oggi dai rossoblù per 2-1: “Dobbiamo sottolineare il fatto che non vincevamo da ottobre e che siamo stati rimontati a Crotone all’ultimo minuto, quindi la vittoria per noi era un miraggio. Nel primo tempo eravamo contratti, poi all’intervallo ho detto di andare ad aggredirli alti dicendo ai miei ragazzi che se l’avessimo persa l’avrei persa io, se l’avessimo vinta sarebbe stato merito loro. Ho visto grande unione anche nei momenti difficili, penso che qualcosa l’abbia dato anche io in questa settimana. Abbiamo ritrovato il nostro pubblico che è stato fondamentale ed ora intravediamo un raggio di sole, ma mercoledì c’è subito un’altra partita. Nella preparazione di questa gara abbiamo perso tre giocatori, questo può essere un problema”.
I cambi hanno dato una svolta alla partita?
“Direi di sì, noi pensavo che ci avrebbero presi alti e volevamo attaccare in profondità, invece loro hanno chiuso tutto e ripartivano. Nel secondo tempo ho stravolto la squadra, passando al 4-2-3-1 con Larrivey davanti. Credo che loro nella ripresa non ci hanno messo in difficoltà. Sono stati bravi Sy e Situm, un plauso anche a Florenzi che ha giocato al meglio anche in un primo tempo difficile: è un 2002 ed ha avuto l’incoscienza, passatemi il termine, di non capire il momento di difficoltà e continuare a giocare nonostante tutto”.
Cosa ha detto all’intervallo ai suoi?
“Oggi qualche lavagna è volata negli spogliatoi. Ora i ragazzi hanno visto anche la mia parte più cattiva. Gli ho detto che non erano loro quelli visti in campo nel primo tempo, non era la squadra di Crotone. Poi ho dato anche una sistemata tattica”.
Non era facile reagire dopo il pari al 90′ a Crotone. Questa vittoria quanto può pesare per il proseguio del campionato?
“Tantissimo, se oggi fosse andata male saremo stati nel baratro. Non dobbiamo stravolgerci in presunzione: noi domani lavoriamo e simuliamo le prossime partite. Lo spirito del Cosenza deve essere quella di Sy: l’ho ripescato ed ha fatto bene. Adesso devo valutare Liotti, Palmiero e Rigione, ma chi è entrato in campo ha dato tutto”.
Vista la vostra vittoria, il ko della SPAL ed il successo del Vicenza, questa giornata può essere decisiva per l’economia del campionato?
“Oggi era fondamentale vincere ma soprattutto non perdere. Ora corrono in molti dietro. Ora dobbiamo correre anche noi fino al 19 marzo, poi faremo una piccola preparazione nelle due settimane in cui possiamo lavorare. Adesso siamo a quattro punti dalla SPAL ma la squadra è ancora lunga. Il Vicenza vorrà cercare di raggiungere tutti perché è una squadra forte. Noi dobbiamo essere bravi a stare lì, secondo me alcune squadre potrebbero essere risucchiate nelle parti basse”.
I cambi oggi sono stati decisivi. L’idea di giocare con quattro giocatori offensivi può essere riproposta?
” Avere quattro giocatori in attacco non è facile. Ci sono degli equilibri e dei momenti della partita e del campionato. Se avessi preso il secondo gol mi avrebbero criticato. Io sono arrivato e pensavo che questa squadra dietro potesse giocare solo a tre, oggi ho capito che possiamo giocare anche a quattro. Oggi ho rischiato e sono stati bravi i ragazzi a reggere i quattro attaccanti”.
Larrivey può essere l’arma in più in questo finale?
“Io ci spero molto. L’ho avuto anche a Cagliari, ha un’esperienza fondamentale anche se ha una certa età. A Como l’ho messo dentro ma non è stata la sua partita, la colpa è stata mia. Gli devo dare benzina perché ne ha bisogno. Ha lavorato molto in questi giorni ed ha raccolto i frutti del lavoro”.
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